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Attualità | 02 ottobre 2021, 14:19

'Non ti scordar di me', una tre giorni per sostenere la Gigi Ghirotti

Ecco l'iniziativa nata per supportare l'associazione e conoscere l’impegno dei volontari che si occupano di malati terminali a Genova. Domani la raccolta davanti a dieci chiese della città

'Non ti scordar di me', una tre giorni per sostenere la Gigi Ghirotti

Non ti scordar di me’. Questo il nome dell’iniziativa a cura dell’Associazione Gigi Ghirotti, con sede in corso Europa, nel Municipio VIII Medio Levante, che da anni si occupa dei malati terminali. Siamo all’edizione 2021: tre giornate per far conoscere le cure palliative e sostenere l’associazione genovese, partita venerdì, sino a domenica 4 ottobre.

Ieri al Teatro Sala Quadrivium, sul palcoscenico: ‘Vivere ogni cosa’, tre attori e un cantautore che hanno guidato attraverso l’interpretazione di letture, dialoghi e musica in un percorso di testimonianze, con la partecipazione e interventi del professor Franco Henriquet, presidente e fondatore della Ghirotti, e suoi collaboratori, per raccontare ‘il prendersi cura’ offrendo agli addetti ai lavori una nuova esperienza di teatro e di vissuto a servizio delle persone che si apprestano a vivere il loro ultimo tratto di vita.

L’evento si è svolto in piazza San Marta 2 (anche in streaming), con le testimonianze sul fine di vita in un fil ruoge letterario. Oggi, 2 ottobre, tutti in piazza, dove sarà allestito il grande gazebo dell’associazione e si assisterà a spettacoli di danza urbana e musica classica dalle 19,30 nel cuore di Genova, in piazza Sandro Pertini, dal Teatro Carlo Felice.

Qui i volontari saranno disponibili per un’informazione su tutti i servizi dell’associazione, i progetti, dove non mancheranno anche i giovani che allieteranno i presenti con uno spettacolo di musica e danza: un modo per ringraziare i genovesi per le donazioni passate e future che sono la linfa vitale per continuare ad offrire gratuitamente i numerosi servizi.

Domenica 3 ottobre davanti a 10 chiese di Genova, ecco i volontari con i semi dei fiori ‘Non ti scordar di me’, da cui prende il nome l’iniziativa, per una raccolta di donazioni a favore della Ghirotti. L’associazione si occupa di assistenza socio-sanitaria di persone che necessitano di cure palliative: a domicilio e in due hospice.

È parzialmente finanziata grazie a convenzioni con il Servizio Sanitario Nazionale. Più della metà delle risorse proviene però da donazioni private e da eventi di raccolta fondi.

Gigi Ghirotti, nacque a Vicenza nel 1920, lavorò come giornalista e scrittore, si ammalò di una malattia neoplastica del sangue, che combatté con la stessa fede nei valori umani e sociali che ispirarono la sua vita. Comunicò la sua esperienza nel libro: Lungo viaggio nel tunnel della malattia, pubblicato nel 1973. Già nel 1972 in una trasmissione televisiva Rai, Orizzonti della scienza e della tecnica, aveva avuto il coraggio di rivelare: “Ho un tumore, lo so. Sono un giornalista e devo raccontare agli altri ciò che provo”.

Alla sua morte la moglie e un gruppo di amici fondarono, per onorarne la memoria, il Comitato Nazionale Gigi Ghirotti, poi trasformato in Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti, finalizzato allo studio ed alla terapia delle malattie neoplastiche del sangue, nonché a contribuire alla formazione di una coscienza civile sulla condizione dell’ammalato nelle strutture sanitarie del nostro Paese. L’associazione genovese ha assunto il nome, come altre omonime sorte in Italia, nell’intento di continuare a comunicare il suo messaggio di altruismo, solidarietà e trasparenza.

Rosa Cappato

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