Attualità - 10 ottobre 2021, 16:54

Tutti contrari all’ufficio contravvenzioni del Ponente accanto all’aeroporto: “Scomodo da raggiungere”

A suscitare il caso in Consiglio Comunale è stato l’esponente del Pd Stefano Bernini, raccogliendo la contrarietà dei cittadini alla collocazione dell’ufficio. D’accordo l’assessore Viale, che commenta: “Con Poste interlocuzione sempre difficile sugli uffici”

Tutti contrari all’ufficio contravvenzioni del Ponente accanto all’aeroporto: “Scomodo da raggiungere”

Premettiamo che in Italia avere a che fare con carte, bolli e burocrazia è per il cittadino, l’uomo della strada, uno sforzo quotidiano che non ha forse pari nel mondo civile. Poi sotto la Lanterna, se si vuole essere sinceri, la viabilità è complessa, resa difficile da scelte fatte negli anni da chi si è succeduto alla guida politica della città che sono state talvolta bizzarre, talvolta sbagliate, qualche volte azzeccate ma più spesso persino assurde. Quindi premettiamo ancora che si usa ‘obtorto collo’ spesso il mezzo privato perché quello pubblico non brilla certo per efficienza. Premesso tutto ciò se capita (e può capitare) che si prenda una multa spesso giusta ma diverse volte, invece, ‘discutibile’, perdere ulteriore tempo per andare a ritirare la notifica, non ci si può stupire se irriti.

Quando poi l’ufficio preposto a ciò è ubicato in zona non proprio a portata di mano, l’irritazione cresce e non a torto. Tale logica non pare essere sfuggita al consigliere comunale del Pd, Stefano Bernini, che non sembra essere d’accordo sul trasferimento in via Pionieri e Aviatori d’Italia dell’ufficio postale per la consegna delle contravvenzioni della Polizia Locale ai genovesi del Ponente cittadino, ufficio dove vanno a restare in giacenza.

Via Pionieri e Aviatori d’Italia è attigua e in qualche punto confinante con l’aeroporto. Vi insiste l’Aero Club di Genova pertinente alla pista del ‘Colombo’, a sedi di depositi e garage di bus e deposito container. Trafficata e non certo prossima alle molte e varie delegazioni che stanno ad Ovest del centro città. Bernini lamenta l’inopportunità di quella collocazione dell’ufficio multe e chiede a Tursi se il trasloco sarà attuato.

“Vi sono rimostranze da parte dei cittadini in quanto questo ufficio postale è in una posizione particolarmente scomoda per essere raggiunto”, stigmatizza e sottolinea il democratico. Cui ha replicato l’assessore Giorgio Viale che in qualche modo si allinea a quella che appare una scelta sbagliata. “Sono a conoscenza del problema e ho già interpellato Poste Italiane”, ha affermato Viale, ammettendo tuttavia che “l’interlocuzione tra il Comune di Genova e Poste, su questi temi di chiusura e spostamento di uffici postali, è sempre difficile”.

Nel capoluogo ligure, rivendica Viale, “siamo stati il primo Comune d’Italia a integrare il servizio di pagamento delle sanzioni sull’app IO, oltre ai servizi online del Comune già presenti. Invito, pertanto, i cittadini a evitare la notifica attraverso Poste Italiane iscrivendosi ai servizi online per il cittadino. Inoltre avrebbero anche un risparmio sulle spese di notifica”. Ma tuttavia, convergendo con l’interlocutore del Pd, informa: “Confermo che ribadiremo il nostro no allo spostamento dell’ufficio e mi impegno a riferire i risultati”.

Dino Frambati

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