Municipio Ponente - 27 ottobre 2021, 14:27

Crevari, dopo vent’anni di nuovo agibile il cortile esterno della scuola

Servirà per la didattica in esterno, il cornicione pericolante è stato messo in sicurezza grazie ad un accordo tra il Municipio VII Ponente e la cooperativa di edilizia acrobatica Stile Alpino Works; un plauso all'associazione 'Amici della scuola di Crevari'

Per vent’anni, alla scuola primaria ‘Giacomo Canepa’ di Crevari, che è una delle più apprezzate nel ponente genovese, il cortile esterno è stato inutilizzabile a causa di un cornicione pericolante; poi, nei mesi scorsi, s'è verificata quella che si può definire a tutti gli effetti una congiunzione astrale: da una parte l’esigenza, comune a tutti gli istituti a seguito dell’esperienza del Covid, d'incrementare in ogni modo l’outdoor learning ovvero la didattica in esterno; dall’altra i riflettori puntati come non mai sul mondo della scuola che è stata finalmente ricondotta nella sua giusta centralità. Ed ecco che il cornicione è stato messo in sicurezza, il Municipio VII Ponente fornirà pure una rete protettiva per un’ulteriore precauzione e il cortile è stato nuovamente riaperto per le attività scolastiche.

Nei giorni scorsi si è svolta la cerimonia d’inaugurazione, alla presenza delle insegnanti della primaria e della cooperativa sociale Stile Alpino Works, che si occupa, per l’appunto, di edilizia acrobatica. Gli arredi esterni, invece, sono stati forniti da una multinazionale del mobile, Ikea, e gran parte di questo lavoro è stato svolto pure dai genitori degli studenti, che sono stati tra i primi a interessarsi affinché la ‘loro’ scuola potesse completare il suo processo di recupero.

In prima linea, anche l’associazione 'Amici della scuola di Crevari', ideatrice e promotrice del progetto ‘Femmu scheua all’avertu’ ovvero facciamo scuola all’aperto: “Questo spazio servirà per la didattica dalla prima alla quinta classe, - afferma la dirigente scolastica dell’IC Voltri 1 Caterina Bruzzone - ringrazio tutte le persone che si sono date da fare, è per noi un ulteriore fiore all’occhiello dopo il percorso di scuola outdoor lanciato a Fabbriche”.

Per il Municipio VII Ponente era presente l’assessore ai Lavori pubblici Matteo Frulio: “Oggi, come Municipio VII Genova Ponente, abbiamo ringraziato, con le maestre che hanno organizzato il tutto, Stile Alpino Works per l’intervento che ha sponsorizzato per restituire il cortile della scuola ‘Canepa’ di Crevari ai suoi bambini, finalmente, in sicurezza. Il bando di sponsorizzazione si inserisce nel contesto dei progetti che hanno portato alla riqualificazione dei giardini di piazza Odicini e dei marciapiedi stessi, ristrutturati rispettivamente grazie al Psa e ai commercianti di della piazza. Ringrazio Anna Chiara Viviano per la costante spinta e collaborazione. Non sempre la burocrazia agevola. Ma questi risultati fanno bene al cuore e fanno bene soprattutto ai bambini di Crevari, restituendo loro uno spazio fondamentale per la crescita e la didattica”.

Rita Bruzzone, dell’associazione 'Amici della scuola di Crevari', aggiunge: “Finalmente siamo tornati a fare festa a scuola. Proprio nel nostro cortile sotto un rinnovato cornicione che da anni aspettava un intervento. Il lavoro è avvenuto grazie all’opera di volontariato di Stile Alpino Works e a un atto amministrativo del nostro Municipio, che ha consentito una sinergia fruttuosa. I bambini e le insegnanti, felicissimi, hanno voluto ringraziare gli ‘Spiderman’ che hanno visto fare acrobazie davanti ai loro finestroni. Grazie al presidente del VII Ponente Claudio Chiarotti, agli assessori Matteo Frulio e Silvia Brocato, alla dirigente scolastica Caterina Bruzzone e all’associazione 'Amici della scuola di Crevari'; ancora una volta abbiamo dimostrato che insieme e col cuore si raggiungono risultati insperati. I bambini, come nella migliore tradizione, hanno donato un albero di limoni che è stato piantumato in cortile. Ed infine un pensiero al nostro maestro partigiano Giacomo Canepa a cui è intitolata la scuola, che settantasette anni fa perdeva la sua giovane vita per la libertà”.

Alberto Bruzzone