Attualità - 03 novembre 2021, 13:00

La società genovese “Demoela Società Cooperativa” crea Conoscere il Monferrato?

Il territorio Patrimonio Unesco a cavallo tra Astigiano e Alessandrino è fulcro di un gioco da tavolo di recente commercializzazione

Che esista e persista più di un’affinità caratteriale tra gli astigiani e i genovesi lo cantava già, in tempi ‘non sospetti’ (la canzone è stata pubblicata nel 1984) Paolo Conte con “Genova per noi”.

Non dovrebbe quindi stupire più di tanto che l’idea di sviluppare e commercializzare un gioco da tavolo incentrato sul Monferrato – inteso, con buona pace di chi ‘rivendita’ la denominazione Astesana per molte delle nostre zone, come territorio a cavallo tra l’Astigiano e l’Alessandrino – sia venuta a una società con sede proprio a Genova, la “Demoela Società Cooperativa”

Che ha sviluppato, con il prezioso apporto di Liana Pastorin (autrice) e di Simone Murgia (illustrazioni e grafica), “Monferrato - Fuma che ‘nduma!”Gioco di società, pensato per un numero di giocatori variabile da 2 a 6, grazie al quale ci si può divertire andando alla scoperta dei luoghi più belli e caratteristici del territorio che, come ben sappiamo, dal 2014 è Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco.

Spostandosi sulle nostre colline in sella a immaginarie biciclette ci si potrà quindi ‘perdere’ in un tramonto mozzafiato o scoprire le peculiarità enogastronomiche che proprio in autunno ‘donano’ il loro meglio. L’obiettivo, come per la stragrande maggioranza di questi giochi di ruolo, è di racimolare più denaro possibile grazie a investimenti oculati, divertendosi a mettere alla prova la propria conoscenza del territorio e della cultura locale con le carte “Fà che t’nabi” e “Va ben parei”

In sostanza un modo, decisamente brillante, per rammentare le Eccellenze locali a chi qui ci vive facendole nel contempo conoscere a quanti, finora, non avevano ancora avuto occasione di scoprirle.

Gabriele Massaro