“Se la montagna non viene a Maometto, Maometto va alla montagna”. Pare lo disse il Profeta non riuscendo con la sola preghiera a spostare una montagna ed è frase entrata nel dire comune. Nel senso che se non si riesce a far arrivare a noi una determinata cosa, si può andare allora noi a quella. E principio cui forse si è ispirato Fabrizio Maranini, in qualità di presidente Seconda Commissione Municipio II Centro Ovest dopo vari incontri e confronti con Amiu circa la pulizia di Sampiedarena e varie promesse di intervento.
“Considerato che ad oggi dopo 20 giorni non è ancora pervenuta alcuna risposta sul piano industriale dell’azienda da nessun esponente della stessa - scrive Maranini - mi trovo costretto a rivolgermi direttamente all’assessore comunale all’Ambiente e al settore Ambiente della Città Metropolitana di Genova, ai quali rimando la stessa richiesta inviata ad Amiu”.
Richiesta di interventi vari su criticità evidenti e che Maranini ha fotografato, inviando poi tutto il materiale di immagini agli uffici competenti. “Visto che, durante la seduta di Commissione del 18 ottobre scorso, è stato sollevato anche il problema della perdita, del compattatore della plastica e dell’isola ecologica conseguenti al tragico crollo del ponte Morandi, aggiungo che risulta ancora più evidente capire in quale modo l’azienda incaricata al ritiro e smaltimento dei rifiuti del Comune di Genova intenda attuare il proprio piano industriale e come questo sia diversificato sulle tre grandi aree della città: Ponente, Centro e Levante”, scrive Maranini, che estende a tutto il territorio della città la richiesta ma che specifica come le maggiori problematiche sembrano proprio riguardare Sampierdarena.
Maranini ricorda poi quanto detto nella riunione e i punti di maggiore doglianza dell’igiene pubblica sampierdarenese. “La frequenza di svuotamento dei vari bidoni per la raccolta differenziata e per quella indifferenziata, per la pulizia dei marciapiedi, delle scalinate e delle creuze. La diversità di metodo usato per la raccolta dai bidoni ad alta capacità rispetto alla raccolta dei bidoni medio piccoli posizionati nelle vie più strette; la necessaria manutenzione e pulizia dei bidoni di vario tipo”, sono quelli elencati nella lettera. Da cui discendono le richieste di intervento e di conoscere “la mappa con orari e frequenza dei giri di ciascun mezzo utilizzato, diversificando per la raccolta differenziata e per quella indifferenziata sia per i bidoni ad alta capacita che per quelli medio piccoli indicando anche il livello di carico per ogni giro. La mappatura e la frequenza per zona delle pulizie dei marciapiedi, delle scalinate e delle creuze presenti nel territorio municipale, diversificando dove venga utilizzato lo spazzamento meccanico e dove quello manuale. La quantità e tipologia dei cassonetti cambiati nell’anno perché trovati rotti o perché risultati da riparare”. Ultima richiesta: quanto tempo occorre per la “risoluzione delle segnalazioni che arrivano tramite l'applicazione utilizzata da Amiu?”.