Economia - 15 dicembre 2021, 13:14

Covid, albergatori critici contro la nuova ordinanza Speranza; Serpi (Assohotel): "Provvedimento in contrasto con regolamento comunitario e certificato digitale Covid"

La nuova ordinanza del ministero della Salute, in vigore dal 15 dicembre al 31 gennaio, suscita il malcontento degli albergatori

La nuova ordinanza del Ministero della Salute, in vigore dal 15 dicembre e fino al 31 gennaio, suscita il malcontento degli albergatori: il provvedimento estende, infatti, l'obbligo di tampone anche ai viaggiatori che entrano in Italia provenendo da altri paesi dell'Unione europea, e dispone una quarantena di cinque giorni per i non vaccinati". Così Fabio Serpi, coordinatore Assohotel Confesercenti Genova: "Una misura che contrasta con lo spirito del regolamento comunitario, dal momento che il certificato digitale Covid dell'Unione europea è pienamente efficace e rappresenta uno dei progetti comuni di maggior successo degli ultimi anni, e che avrà il solo effetto di spostare verso altri paesi i già pochi turisti europei che attendevamo per le vacanze. Ci chiediamo, poi, a chi competeranno i controlli: saranno un ulteriore aggravio per gli addetti del settore ricettivo?".

Redazione