Far conoscere l’antico borgo di Boccadasse. È questo lo scopo per cui l’associazione aderisce alla decima edizione della Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Locali.
“La nostra Pro Loco partecipa attivamente alla decima edizione della Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Locali promossa a livello nazionale dall’Unpli Italia - spiega il presidente della Pro Loco Maris Boccadasse, Cesare Pastorino, nell’annuncio dell’iniziativa ai soci e simpatizzanti - che si svolgerà lunedì 17 gennaio”.
In questa data di ogni anno tutte le Pro Loco vengono invitate a inserire nelle loro manifestazioni uno spazio anche piccolo che ricordi l’importanza delle lingue e dei dialetti locali. Durante il mese di gennaio, ma ormai anche durante tutto l’anno, si susseguono eventi in centinaia di località italiane che aderiscono all’iniziativa. La prima edizione si è svolta a gennaio 2013.
‘Boccadasse antica’: è questo il nome scelto dall’associazione boccadassina per l’evento. “Dopo un’accurata ricerca sulle antiche dominazioni delle strade, piazze, scalinate e zone dell’antico borgo di Boccadasse, abbiamo realizzato una scheda comparativa tra l’attuale toponomastica e l’antica - prosegue Pastorino - Per l’esatta traduzione genovese abbiamo richiesto e ottenuto la collaborazione del professor Franco Bampi, attuale presidente del associazione genovese ‘A Compagna’”.
È l’associazione dei genovesi amanti di Genova e della loro antica terra, gelosi delle antiche glorie, delle bellezze, delle tradizioni, della lingua e dei costumi della loro gente, al di fuori e al di sopra di ogni fede politica e religiosa. A Compagna è stata fondata il 21 gennaio 1923, iscritta al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato, Settore culturale.
L’associazione genovese ha dato vita a moltissime iniziative; è stata ed è presente nei momenti più importanti della vita cittadina. Dopo oltre 127 anni delibera di ripristinare una delle cerimonie più importanti dell’antica Repubblica: la consegna de ‘O Confeugo’ al primo cittadino di Genova. Dal 1951, la cerimonia continua di anno in anno.
Nella scheda della Pro Loco che è stata inviata in Comune ci sono ben 18 nominativi che vorrebbero diventare targhe. Si va da via Boccadasse-angolo via Beretta; il controviale via Boccadasse che diventa per esempio ‘a Creuza’; gli ex lavatoi: ‘I Tréuggi’; l’archivolto, ‘O Portelìn’; via della Casa; sino a via della casa-via capo Santa Chiara; piazza Nettuno; via Aurora; il belvedere Edoardo Firpo; piazza Enrico Bassano; via capo Santa Chiara inferiore; via capo Santa Chiara; (anche al mare e belvedere); via della Scalinata.
Un lavoro certosino compiuto da esperti, frutto di passione, impegno, amore per la propria tradizione e storia, che si auspica riconosciuto. “Invieremo il nostro lavoro con richiesta di fare installare le targhe antiche”. Pastorino sottolinea appunto che l’antica toponomastica del Borgo di Boccadasse è un importante patrimonio culturale “che vogliamo valorizzare e non vogliamo sia disperso. Invieremo, quindi la nostra richiesta all’assessore alla Cultura del Comune di Genova Barbara Grosso, perché siano realizzate e installate le Targhe Antiche a fianco dell’attuale toponomastica. Questa iniziativa vuole essere un concreto contributo della Pro Loco alla conoscenza dell’Antico Borgo di Boccadasse”.