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Municipio Ponente | 11 gennaio 2022, 18:27

Pra’, ok a ‘Lady e gli altri’ per la gestione dell’Oasi felina

Passa in Sala Rossa la mozione presentata dal Partito Democratico. Adesso, presso la struttura della Fascia di Rispetto, potranno essere apportate migliorie. Premiato anche il lavoro del Municipio VII Ponente, con Roberto Ferrando e Maria Rosa Morlè

Pra’, ok a ‘Lady e gli altri’ per la gestione dell’Oasi felina

L’Oasi felina di Pra’, sulla Fascia di Rispetto, avrà un gestore fisso e potrà notevolmente migliorare grazie a tutta una serie di importanti adeguamenti previsti. Oggi pomeriggio, in Consiglio Comunale a Palazzo Tursi, è stata approvata all’unanimità e con il parere favorevole da parte della Giunta Comunale la mozione presentata dal Partito Democratico e che era dedicata, per l’appunto, a questo argomento, con delle specifiche richieste.

È un tema molto sentito dalla cittadinanza e sul quale si è speso molto in passato anche il Municipio VII Ponente, in particolare attraverso il consigliere municipale Roberto Ferrando del Partito Democratico e l’assessore municipale Maria Rosa Morlè della Lista Crivello.

In Sala Rossa, invece, la mozione è stata presentata da Cristina Lodi, Alessandro Terrile, Stefano Bernini, Alberto Pandolfo e Claudio Villa. Con l’approvazione, s’impegna il sindaco di Genova, Marco Bucci, e la Giunta Comunale, a “regolarizzare la posizione dell’associazione ‘Lady e gli altri’ quale gestore dell’area in oggetto per conto della Civica Amministrazione, al fine di consentire alla colonia il riconoscimento di Oasi felina”.

Secondo gli esponenti del Partito Democratico, “la colonia di gatti sulla Fascia di Rispetto di Pra’ è fondamentale per tutta la città, come altre colonie censite che fanno riferimento a privati o associazioni o cooperative. L’area è organizzata per essere riconosciuta già da tempo in Oasi, come le altre esistenti in città, e ciò potrebbe essere ancora più utile per il Comune stesso. L’associazione ‘Lady e gli altri’ si è presa cura in questi ultimi due anni di tale area, in quanto riconosciuta regolarmente quale associazione preposta a tale scopo, ma ora la regolarizzazione di tale area e il relativo riconoscimento all’associazione in questione consentirebbe alla stessa di procedere a eventuali migliorie alla colonia/oasi stessa”.

Il Pd ricorda anche che “il Municipio VII Ponente considera strategica quell’area per quanto sopra esposto” e che “la regolamentazione di tali aree è di competenza del Comune di Genova in quanto unico concessionario degli spazi della Fascia di Rispetto”.

Con l’ok da parte del Consiglio Comunale, ora potranno andare avanti i lavori presso l’Oasi felina. Intanto, sempre in fatto di felini, nelle scorse settimane la Giunta Comunale di Genova ha approvato una nuova delibera secondo cui si potranno tumulare gli animali da affezione nella tomba di famiglia o nel loculo del padrone defunto. Il provvedimento recepisce una legge regionale varata lo scorso anno per disciplinare la materia e rappresenta un passo avanti decisivo per la sepoltura comune di padrone e animale. Il provvedimento, già approvato anche ad Albenga, disciplina nel dettaglio modalità, costi e possibilità di sepoltura degli animali nei normali cimiteri. Per tumulare il proprio fido, infatti, ci sono regole ben precise.

L’animale dovrà sempre essere cremato e non sarà possibile ad esempio la tumulazione delle ceneri di animali il cui padrone è ancora in vita. Sepoltura al cimitero dunque ma non quella dell’animale se il padrone è vivo. In caso di decesso di quest’ultimo, però, può lascare indicazioni sulla sepoltura futura accanto a lui del proprio cane, gatto o altro animale da compagnia. Per avvalersi di questa possibilità sarà necessario un costo supplementare, che è pari a quello che si applica in caso di tumulazione supplementare delle ceneri di persona. La tumulazione dell’animale viene autorizzata inoltre anche se il deceduto non è il concessionario della tomba ma è indicato da quest’ultimo come avente diritto alla sepoltura.

La sepoltura dell’animale “nella tomba o nel loculo del padrone defunto o nella tomba di famiglia viene autorizzata se l’animale è appartenuto al concessionario defunto o ad una delle persone defunte indicate dal concessionario quali aventi diritto alla sepoltura, oppure, nei casi in cui il concessionario non si sia avvalso di tale facoltà, qualora l’animale da compagnia sia appartenuto a una delle persone defunte aventi diritto alla sepoltura”, spiega infatti il Comune di Genova.

“La tumulazione degli animali domestici nella tomba del padrone o di famiglia è un atto di civiltà e, insieme, di riconoscenza verso i nostri animali per la compagnia che ci fanno e l’amore che ci danno ogni giorno”, ha dichiarato il vicesindaco e assessore ai Servizi Civici del Comune di Genova, Massimo Nicolò, che ha voluto fortemente il provvedimento.

Redazione

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