Municipio Levante - 12 gennaio 2022, 15:10

Nessuno del Municipio IX alla prima assemblea di ‘Strade sicure Levante’

Presenti e partecipi, invece, i consiglieri comunali di Genova. I promotori dell’iniziativa: “Abbiamo fissato tutti i punti operativi per risolvere finalmente i vari problemi”

“Nonostante il freddo, un gran bel gruppo presente in una riunione molto concreta e produttiva”. Questo si legge sul post del gruppo nato e costituitosi senza troppi indugi su Facebook, che ha come obiettivo la sicurezza delle strade, per pedoni e mezzi. Il suo nome è: ‘Strade sicure Levante’.

Dopo la rapida costituzione, i membri hanno organizzato un’assemblea ‘dal vivo’, una riunione reale per un confronto, oltre le tastiere, che si è rivelato assai promettente. Venerdì 7 gennaio, informata la questura, nel rispetto di tutte le norme previste, compreso l’uso delle mascherine Ffp2 e con le debite distanze di sicurezza, ecco la prima riunione, all’aperto, nella piazzetta antistante la Pubblica Assistenza Misericordia che è stata ringraziata per la disponibilità.

L’appuntamento era in via delle Eriche a Quarto. Alle 18 tante persone del quartiere si sono presentate. L’invito a quest’assemblea pubblica era rivolto ufficialmente anche alle istituzioni. Ma il Municipio Levante ha declinato: “Non rendendosi disponibile ad aiutare i cittadini, ascoltando e partecipando. Ma chi ha capito che oltre la bandiera conta esserci insieme, perché fare politica a volte deve andare oltre le fazioni, c’è stato”.

E si sono presentati i consiglieri comunali di Genova, presenza significativa per il gruppo ‘Strade sicure Levante’, che li ha ringraziati: “Quindi un grazie enorme pertanto va ai consiglieri comunali: Cristina Lodi PD; Mario Mascia Forza Italia; Paola Maccagno PD consigliere del Municipio Levante; Gianni Calisi PD; Renato Penco Fratelli d’Italia. Oltre il colore partitico grande pragmatismo. Grazie a tutti i cittadini che hanno esposto, proposto e collaborato attivamente. Grazie ai nostri consulenti per le azioni future: Fabio Mattoni (esperto ordine pubblico e sicurezza), Paolo Aimé, avvocato Mascia e avvocato Calisi”.

Restano aperte tante questioni, ma si è avviato un iter “dopo anni di mancate risposte ai cittadini”, inascoltati e ignorati nonostante le numerose e utili segnalazioni per i disagi patiti. Via Carrara, via Redipuglia, via dei Ciclamini e, in generale, le strade del Levante cittadino sono pericolose, definite ‘no speed limit’, nonostante i limiti di velocità. Non si contano incidenti, danni a cose e auto posteggiate, di cittadini che ogni giorno rischiano un danno e poche speranze di risarcimento. Da tempo le segnalazioni approdano in Municipio IX, come le richieste d’intervento alle forze dell’ordine. La soluzione è banale: controllo effettivo e presidio, contro l’alta velocità, che mette a repentaglio chi usa la strada ma anche chi cammina sul marciapiede.

A ciò si aggiungono incidenti soprattutto di notte; eccessivo rumore, aggregazioni senza rispetto per la quiete notturna e l’igiene, in particolare sul piazzale Pomodoro. “Abbiamo deciso di fare gruppo e vederci per fare pressing sul Municipio affinché ci dia una mano nello stimolare maggiori controlli e posti di blocco nelle ore serali; rifare e implementare la segnaletica sui limiti di velocità, le strisce pedonali dove ancora mancano; ampliare e rifare i marciapiedi (oggi molto dissestati e poco accessibili con passeggini o carrozzine disabili), oltre a trovare soluzioni, anche adottando strumenti di dissuasione e controllo in compartecipazione con i condomìni più impattati”.

È positivo l’esito di questo primo incontro: “Nonostante il freddo, un gran bel gruppo presente in una riunione molto concreta e produttiva. Abbiamo fissato tutti i punti operativi per risolvere finalmente il problema”. La prima pietra è posata.

Rosa Cappato