C’è tempo fino alle 14 di mercoledì 26 gennaio per presentare le candidature per il Servizio Civile Universale nelle pubbliche assistenze Anpas della Liguria dalla Spezia a Imperia, un’occasione unica per 447 ragazzi tra i 18 e i 28 anni: tutti dettagli su progetti e modalità di partecipazione sul portale www.anpasliguria.it
Anche quest’anno il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale ha pubblicato il Bando di Servizio Civile per oltre 56 mila giovani da impiegare in progetti in Italia e all’estero.
Il bando è rivolto ai giovani che abbiano compiuto il 18 anno di età e non superato il ventinovesimo (ossia 28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda, la cui scadenza è fissata per le ore 14 di mercoledì 26 gennaio 2022.
Quattro sono i progetti contenuti nel programma di Anpas Liguria "Volontari per il soccorso e il trasporto sanitario in Liguria. Testimoni e promotori di una cultura della salute e della sicurezza" finanziato dal bando nazionale:
- “Sentiti al sicuro”: area metropolitana di Genova per un totale di 206 posti in 55 sedi;
- “Noi ci siamo”: area del Tigullio per un totale di 39 posti in 11 sedi;
- “Accanto a te”: province di Imperia e Savona per un totale di 138 posti in 36 sedi;
- “In tuo soccorso”: provincia della Spezia per un totale di 64 posti in 18 sedi.
I 4 progetti sono ripartiti su 85 sedi distribuite in tutta la Liguria, per un totale di 447 posti di Servizio Civile Nazionale.
Sul sito di Anpas Liguria (www.anpasliguria.it) sono elencati tutti i progetti liguri con relativa descrizione ed elenco delle Pubbliche Assistenze per ogni progetto.
Con il Servizio Civile Nazionale i giovani hanno l’opportunità di realizzare un progetto di solidarietà personale per 12 mesi con un impegno settimanale di 25 ore e un compenso mensile di 444,30 euro.
“Nei progetti di quest’anno - spiega Matteo Riva, responsabile Servizio Civile di Anpas Liguria - c’è una novità che riguarda i giovani con minore opportunità, vale a dire quei ragazzi che, per motivi diversi connessi alla propria specifica condizione, incontrano maggiore difficoltà a sentirsi cittadini attivi, a provare interesse per la vita sociale, ad affrontare il percorso di ricerca per accedere al mondo del lavoro. Proprio in virtù della funzione sociale che ricopre il Servizio Civile, abbiamo deciso di riservare alcuni posti per ciascuna sede di progetto ai giovani con bassa scolarizzazione, ovvero in possesso di un titolo di studio non superiore al diploma di scuola secondaria inferiore”.
“Voglio consigliare a tutti i giovani l’esperienza del servizio civile nazionale – afferma invece Lorenzo Risso, Presidente di Anpas Liguria – poiché permette loro di creare e perseguire per un tempo relativamente lungo un proprio progetto di cittadinanza attiva che risulterà in tutti i casi arricchente e che, speriamo, potrà protrarsi anche oltre il periodo stabilito. Le nostre Pubbliche Assistenze hanno una vitale necessità della forza e dell’entusiasmo dei giovani, soprattutto in un periodo storico come quello che stiamo vivendo”.