In occasione della Giornata della Memoria, il “Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione” ricorda:
“Quanto successo durante la seconda guerra mondiale deve essere un monito per il presente e per il futuro di tutti” – precisa in una nota Aleksandra Matikj, Presidentessa del Comitato – “Le discriminazioni, le divisioni, le radicalizzazioni del passato non devono mai più ripetersi né essere imposti da alcun governo, da nessuna organizzazione davanti ad uno sterminio di massa. Per nessun motivo 'valido' o 'giustificabile', per nessun 'interesse' perché giusto”.
La Libertà dovrebbe essere sacrosanta per tutte le Persone, nessuna esclusa.
Oggi sono da combattere non dunque soltanto le discriminazioni di chi maggiormente era perseguitato in passato ma anche di chi attualmente o in futuro potrebbe essere vittima sul posto di lavoro, nelle scuole, perché una Donna, perché Gay o Transessuale o perché semplicemente non idoneo secondo alcuni parametri che potrebbero limitare la libertà di una Persona”, conclude la Matikj.