Economia - 22 febbraio 2022, 07:00

Economia digitale: come si muovono l'Italia e la Liguria

La digitalizzazione è senza dubbio fra gli elementi che maggiormente hanno influenzato la vita umana, a paragone della scoperta del fuoco o dell’invenzione della ruota.

La digitalizzazione è senza dubbio fra gli elementi che maggiormente hanno influenzato la vita umana, a paragone della scoperta del fuoco o dell’invenzione della ruota.

Economia digitale: cos'e?

L’economia è sicuramente il settore più influenzato dalla digitalizzazione. Rappresenta un beneficio per la maggior parte di professionisti, lavoratori e aziende, e rende il mondo del lavoro sempre più agile. Quando parliamo di economia digitale, riferendoci alla definizione dell’enciclopedia Treccani, ci riferiamo a “Modello economico basato sulla valorizzazione delle tecnologie informatiche come infrastruttura ideale per gli scambi economici e commerciali”. Ciò vuol dire che non ci si limita a parlare solo di internet, nonostante questo elemento rappresenti un “ponte” per tutte le comunicazioni e condivisioni di dati.

La situazione in Italia: un cambiamento radicale rispetto al 2015

In Italia si è spesso sentito parlare di digital divide, divario digitale, cioè la differenza che esiste fra determinate fasce della popolazione nell’avere un facile accesso a strumenti telematici e digitali. Per non parlare poi della differenza generazionale che è un aspetto sul quale la nostra nazione è ancora indietro rispetto a Francia e Spagna, ad esempio. Difatti i primi passi in Italia sono stati fatti nella Pubblica Amministrazione, che aveva un disperato bisogno di innovazione, e sveltimento delle pratiche. Il nostro paese è partito con leggere ritardo in tal senso rispetto non solo ai maggiori paesi europei, bensì anche rispetto agli Stati Uniti, ad esempio, dove giovani imprenditori come Tony Sloterman, parlano dell’importanza degli investimenti negli eSports già da diversi anni, settore che in Italia è diventato oggetto di investimenti soltanto dopo che la nazionale italiana di eFoot aveva conquistato l’Europeo nel 2020, con tanto di complimenti da parte della FIGC. I dati che riguardano gli investimenti in start-up in Italia dicono ancora di più: si passa dagli appena 18 miliardi di euro del 2015, ai 102 miliardi del 2021, a conferma che il governo si è reso conto del gap iniziale.

Come sta la Liguria?

Chi pensate crei contenuti visuali per i giochi online, o meglio ancora chi crea file e file di codici binari per offrire promozioni e bonus virtuali come pragmatic play bonus, per finire con giochi in realtà virtuale? Ebbene sono davvero poche le aziende italiane che lo fanno. E questo non è un caso, visto la mancanza di cultura digitale nel nostro paese. Ma la Liguria ha bensì preso una direzione ben precisa, e una spinta importante in tal senso è stata data dall’installazione di infrastrutture sottomarine di telecomunicazione, un HUB di attracco per cavi denominato GN1. Senza addentrarsi nello specifico, la risultante di questo progetto che ha previsto un investimento di 21 milioni di euro, renderà ogni tipo di comunicazione digitale estremamente più rapida, permettendo l’accesso alle tecnologie 4G, 5G, e banda larga a centinaia di milioni di persone fra Mediterraneo e Medio Oriente. Sembra fantascienza ma non lo è, sul sito di Equinix è possibile anche scaricare la scheda tecnica di questo progetto sottomarino.

Anche per questa grande infrastruttura che sorgerà nel mare di Genova, la regione Liguria ha previsto ben due poli di innovazione: il Maritime Infrastructures and Digital Technologies Hub che si focalizza principalmente sulla Blue Economy, concentrandosi su sistemi risolutivi per una pesca sostenibile e la salvaguardia del mare, ma non solo; e un altro il Digital Innovation HUB, che ad oggi ha già raggiunto risultati entusiasmanti, coinvolgendo oltre 900 aziende, e oltre mille persone. Il Digital Innovation HUB fa parte di un progetto più ad ampio respiro della regione, che aveva previsto già un’agenda sull’economia digitale 2019-2021, che si può leggere qui, e che è stata ampiamente rispettata.

Se l’Italia si è mossa con leggero ritardo rispetto ad altre nazioni in tema di digitalizzazione, non si può dire lo stesso della Liguria, che ha da subito percepito l’importanza di questo settore, e ha già al 2022 può essere considerata insieme a Torino e Milano, fra le città maggiormente digitalizzate d’Italia.