Anziché le tradizionali candeline, saranno gli alberi a contare gli anni dell’anniversario. Ha scelto di celebrare così il compleanno numero 25 La Cruna, impresa sociale che non spegnerà candeline ma pianterà alberi, donandoli alla città di Genova. Maniera decisamente in tono con scopi, finalità ed essenza di questa cooperativa sociale con sede sotto la Lanterna e che ad iniziare dalla sua nascita, datata 1997, ha messo nel mirino informatica e telecomunicazioni come settori innovativi e tali da permettere pure a persone con disabilità fisiche di lavorare con gli altri e in maniera paritaria.
Gli alberi, uno per anno di vita, le persone della Cruna li pianteranno nell’area di Forte Tenaglie; zona recuperata da poco proprio dai volontari dell’associazione La Piuma, che da tempo ha avviato la riqualificazione di questo Forte e delle relative aree circostanti.
“Abbiamo deciso di regalare alla città 25 nuovi alberi - fa sapere la presidente Paola Rossi - perché ci stanno a cuore le generazioni future e l’ambiente in cui vivranno”. Gli alberi hanno infatti la capacità di ridurre Co2 e di dare invece ossigeno.
La cooperativa La Cruna “vuole essere come un albero nell’ecosistema economico: generare benessere per il territorio in cui è radicata attraverso servizi e progetti innovativi, ridurre la disoccupazione, integrare le persone svantaggiate, portare avanti un modello di impresa che metta al centro le persone e non il profitto. Che siamo resilienti lo dimostra poi la nostra storia e questo compleanno”.
L’appuntamento per l’iniziativa è previsto per sabato 19 marzo alle 14,30 a Forte Tenaglie, raggiungibile, per chi non avesse dimestichezza con la zona, da Granarolo o dalle alture di Sampierdarena.
Frenetica l’attività dell’associazione in questi 25 anni: per oltre 20 ha gestito il call center del Cup Liguria, da progetto sperimentale a complessa organizzazione con 150 operatori; ha curato lo sviluppo di siti web e svolto servizi di data entry e formazione informatica; ha gestito lo sportello e banca dati ‘Informahandicap’ per la Regione Liguria; ha progettato e promosso i servizi per il turismo accessibile e la mobilità per tutti con ‘Terre di mare’; ha erogato servizi nel settore ambientale (raccolta cartucce esauste e Raee). Attualmente cura per grandi aziende l’inserimento lavorativo di persone disabili ed è partner di diversi progetti per fare sì che la transizione digitale sia anche occasione di inclusione sociale. Possibili ulteriori approfondimenti attraverso sia il sito www.lacruna.com oppure in ww.facebook.com/lacrunacoop.