È una considerazione politica, ma anche quasi un’espressione di sentimenti, la nota congiunta di Cristina Lodi, consigliere comunale del Partito Democratico, e di Gianni Crivello, capogruppo della Lista Crivello, emessa in coincidenza con una raccolta di firme promossa dal Comitato Liberi Cittadini di Certosa per i problemi della zona, connessi e provocati dai cantieri per le ferrovie e la metro. Lodi e Crivello infatti esordiscono affermando di essere a fianco dei cittadini, in una sorta di titolo del loro comunicato. Al fianco della gente, spiegano, in quanto, a loro parere, l’amministrazione è assente “da anni sul territorio della Valpolcevera e in particolare nelle realtà coinvolte da cantieri molto impattanti”.
Da qui, affermano i due consiglieri di opposizione, i cittadini sono costretti “a raccogliere firme affinché la propria comunità venga tutelata, mantenendo quei servizi minimi essenziali per il quartiere”.
“Come opposizione - dichiarano Cristina Lodi e Gianni Crivello - abbiamo portato più documenti approvati in Aula senza nessun risultato. Abbiamo scritto lettere e sollecitato interventi, abbiamo fatto sopralluoghi. Ma nulla, con il grave risultato che verranno smantellati per fare posto ai cantieri della Metropolitana e di Rfi, un totale di quasi 260 posti auto: nell’area Fillea, via Castelluccio, via Mansueto e via Vedovi”.
Situazioni che peraltro abbiamo riferito ampiamente su questo sito anche nel recente passato. Da parte sua l’amministrazione comunale, ha replicato ricordando di aver dato l’avvio ai lavori per nuovi parcheggi e di essere presente come Comune circa i lavori per la metropolitana. Per quanto riguarda invece le Ferrovie, la risposta del Comune è che si è fatto tramite per far parlare cittadini e le stesse Ferrovie, non potendo agire per queste.
Ma per la Lodi e Crivello tutto ciò è stato inefficace e insufficiente e per questo, ribadiscono, si schierano “al fianco dei cittadini”, criticando la Giunta Bucci: “Non può continuare - scrivono - ad ignorare i gravi disagi che ha la popolazione di Certosa. Deve affrontarli, il Comune ha il dovere di tutelare i diritti dei cittadini anche nella gestione delle opere utili per la collettività”. La conclusione della nota alza i toni, quando i firmatari affermano: “Cerchiamo di fermare questo scempio; il Comitato Liberi Cittadini di Certosa ha chiesto la disponibilità di altre aree come quella di piazzale Facchini e per questo noi abbiamo firmato convintamente e invitiamo tutti a farlo”. Affermazione ma anche informazione di aver aderito entrambi alla raccolta firme.