Sanità - 23 marzo 2022, 11:33

Omicron 2, Bassetti: "E' incontenibile, troppo contagiosa per fermarla con obblighi vari"

Il direttore della Clinica di Malattie Infettive del Policlinico San Martino su Twitter torna a parlare delle restrizioni e degli obblighi

Matteo Bassetti torna a parlare di Omicron 2 e sceglie Twitter per ribadire il suo punto di vista.

In un cinguettio di questa mattina, Bassetti ha scritto: "Per alcuni sembra che l'unica difesa contro il Covid sia rappresentata dall'uso della mascherina al chiuso. Il ministro sa che siamo arrivati a 200.000 contagi al giorno anche con l'obbligo della mascherina?".

Poi l'affondo: "Omicron è incontenibile. Troppo contagiosa per fermarla con obblighi vari".

A proposito di una possibile quinta ondata, lunedì il primario di Malattie Infettive dal suo profilo Facebook aveva sottolineato come si tratti invece di una prima ondata di un virus diverso:"Io non credo che siamo di fronte ad una quinta ondata di covid in Italia almeno per come abbiamo vissuto le ondate precedenti. Siamo di fronte ad una prima ondata di una infezione completamente diversa, di un virus 2.0 rispetto a quello che abbiamo visto nelle ondate precedenti. E' la prima ondata di un virus depotenziato per le sue conseguenze cliniche perché non è paragonabile alle precedenti quattro ondate e perché i nostri ospedali hanno pressione zero. Ovvero, questo aumento dei contagi non porta ad una malattia grave.Se vediamo i numeri, l'incremento dei nuovi casi è ormai costante da 10-15 giorni e quindi avremmo già dovuto vedere un aumento sui ricoveri e sulle terapie intensive se avesse portato ad una malattia grave. Dobbiamo monitorare, fare attenzione ma i vaccini funzionano eccome. Si parla dei rischi legati alla variante Omicron 2 ovvero alla gemella più espansiva di Omicron 1. Non mi pare così aggressiva, ma è molto contagiosa e l'aumento dei casi ne è la prova. Può recidivare nel 3-4% dei casi. Omicron rispetto a Delta, secondo uno studio pubblicato su 'Cell', fa produrre un numero di anticorpi dieci volte inferiore, in qualche modo è in grado di colpire più volte anche a distanza ravvicinata. I contagi cresceranno ancora ma non ci saranno le forme gravi. Il ciclo vaccinale con la dose booster non è bucato dalla variante Omicron 2 ma in Italia abbiamo molti che hanno fatto due dosi vaccino e poi la malattia. Se è vero che con Omicron 2 si ha una risposta immunitaria dieci volte inferiore, forse vale la pena per queste persone di fare la terza dose anche dopo l'infezione naturale. Magari nelle persone più anziate e con comorbidità anche dopo aver avuto Omicron dovrebbero fare la terza dose”. 

 

 

Redazione