#ILBELLOCISALVERÀ - 27 marzo 2022, 11:00

Roberta Monterosso: da Albenga a Milano con la valigia piena di sogni, talento e determinazione. Una nuova canzone e tanti progetti

La cantante e musicista ingauna ha appena pubblicato il brano “Andava tutto così bene”, con il video girato nel centro storico di Albenga e nel borgo di Colletta di Castelbianco

Roberta Monterosso: da Albenga a Milano con la valigia piena di sogni, talento e determinazione. Una nuova canzone e tanti progetti

Ancora una tappa itinerante questa settimana per la rubrica #ILBELLOCISALVERÀ che fa stop ad Albenga, Colletta di Castelbianco e sconfina la Liguria per arrivare a Milano: ecco la storia di successo, fresca e giovane di Roberta Monterosso, musicista e cantante.

È uscito proprio recentemente il suo ultimo caldo brano, “Andava tutto così bene”, con il bellissimo video girato ad Albenga, nel centro storico e all’interno del cocktail bar Twenties, in piazza delle Erbe, e nel “borgo incantato” di Colletta di Castelbianco, alle cui riprese hanno partecipato molte delle amate persone parte del suo percorso, in un lavoro di squadra perfetto: la mamma, amiche e parenti, presenze di grande significato per Roberta. Ma facciamo un piccolo passo indietro.

Laureata in Canto Pop-Rock presso il Conservatorio Ghedini di Cuneo, canta praticamente da sempre, da quando, ancora piccolissima, intonava a memoria le canzoni dello Zecchino d’oro, manifestando così il suo naturale talento. Grazie ai suoi genitori, che hanno sempre appoggiato la sua vocazione, può coltivare la sua più grande passione, frequentando una scuola di canto e cominciando a studiare da autodidatta pianoforte e chitarra. Con il tempo, arrivano i riconoscimenti e grandi soddisfazioni, per lei, per il suo talento  e per la famiglia, che ha sempre creduto in lei, sostenendola con calore, affetto e orgoglio.

A luglio 2020 pubblica il primo singolo del suo EP “Senza mai un perché”, composto da cinque brani che escono in tempi diversi: il quarto è appunto “Andava tutto così bene” e il quinto uscirà in concomitanza con il disco, entro la primavera. Un progetto articolato, con un filo logico che lega i 5 brani che lo compongono  coinvolgendo più artisti e abbracciando diverse forme d’arte: in primis la pittrice e designer di gioielli Roberta Camilloni, di Alassio, due ballerini ed Edoardo Nocco, cantante e musicista savonese, coautore di alcuni brani. Artisti diversi legati da un progetto capace di mettere in risalto le proprie unicità e, proprio come in un’orchestra, l’insieme è come una magnifica sinfonia.

Giovane, ma determinata, dolce e poetica, ma allo stesso tempo incredibilmente concreta: Roberta è una figlia di Albenga straordinaria, che ama il suo territorio e che cerca di metterlo in risalto in tutte le sue produzioni. Ma, dopo qualche mese dal conseguimento della laurea triennale, seppure con qualche legittima preoccupazione e un po’ di dispiacere, si trasferisce a Milano, per continuare la vita, gli studi e provare a sbarcare il lunario.

“A Milano, si sa, ci sono più opportunità, soprattutto per gli artisti. Ho trovato subito lavoro come docente in una scuola primaria a indirizzo musicale e ho scoperto che l’insegnamento mi appassiona molto – mi racconta Roberta -. Infatti ho deciso di proseguire gli studi per conseguire la laurea magistrale, che mi consentirebbe di poter insegnare al Conservatorio”.

A volte le cose accadono, ma mai per caso. Roberta non aveva messo in conto la possibilità di insegnare, ma una volta entrata nel mondo della docenza, ha scoperto molto anche di se stessa. “È una sorta di terapia – spiega -: ti metti costantemente alla prova, capisci certezze e incertezze, punti di forza e di debolezza. E man mano correggi il tiro. È un percorso di crescita anche per chi insegna”.

“Ho avuto insegnanti di canto straordinari, trovo sia giusto e bello condividere il mio bagaglio con le nuove leve. Vorrei trasmettere loro le mie meravigliose esperienze e le emozioni sempre vive”.

La vita a Milano gira veloce e Roberta si trova perfettamente a suo agio: studia e lavora e, parallelamente, calca i palchi di locali e teatri milanesi come solista o in coppia con Riccardo Davino, cantautore e chitarrista torinese. “Inoltre – aggiunge -, ho deciso di provare un’esperienza piuttosto forte: mi sono iscritta al registro degli artisti di strada di Milano. Si tratta di una palestra senza eguali in cui le persone passano e si fermano solo se riesci a catturare la loro attenzione. Hai poco tempo per lasciare loro qualcosa, ma se accade che interrompono la marcia frenetica per ascoltarti, è pura magia”.

Roberta la scorsa estate ha anche partecipato alla realizzazione del docufilm "La bella gioventù", ideato, scritto e diretto da Raffaella Verga, cantando un suo brano come sigla di apertura. Il film, proprio recentemente, è stato premiato negli States con “Award of Merit” in occasione dell’ultima edizione dell’Accolade Global Film Competition. Il Festival online – virtuale, noto a livello internazionale, premia e mette in luce i talenti che si distinguono nel mondo del cinema e della tv.

Nell’attesa di vederla dal vivo in Liguria, nei concerti che terrà in trio con due musicisti, la prossima estate, in cui esibirà un repertorio soft, oltre ai suoi brani, possiamo ascoltare la sua nuova “Andava tutto così bene”, canzone che riflette i colori e le emozioni di Roberta Monterosso, giovane donna di talento, un grande cuore ingauno.

E c’è anche una bella, anzi bellissima, novità che realizzerà a breve con un’altra giovane donna meravigliosa. Ma di questo vi parlerò presto, molto presto.
#ILBELLOCISALVERÀ

Maria Gramaglia

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