Eventi - 31 marzo 2022, 15:10

L'Associazione Cattolica Artisti di Genova ha un nuovo vertice: nel programma molte iniziative culturali e maggiore visibilità

Ascar iniziò ad operare sotto la Lanterna nell'era del cardinale Giuseppe Siri, che le diede approvazione. Di matrice cattolica, la sua attività è tuttavia laica, ispirandosi alla religione per quanto riguarda i principi. La sede è al Quadrivium, dove organizza letture di poesie, mostre e rassegna di pittura, scultura e attività letterarie

Opera a Genova dal maggio 1973, quando si costituì su mozione dell’allora presidente di Azione Cattolica Diocesana, Benedetto Santolini, ricevendo poi l’approvazione immediata del cardinale Giuseppe Siri, all’epoca arcivescovo di Genova e destinato a restare nella storia non solo della città.

Da allora l’Associazione Cattolica Artisti di Genova (Ascar), ha sempre operato facendo parte della Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali del capoluogo ligure, con lo scopo importante di “favorire l’elevazione spirituale e morale degli esponenti di tutte le arti e contribuire alla realizzazione della civiltà cristiana nel campo dell’arte sacra e profana”.

Un fine nobile, sempre ricercato e perseguito con presidenti titolati soprattutto nell’arte, con scultori, pittori, critici d’arte, commediografi e letterati. Quest’anno ha avuto una svolta nuova e, per la prima volta, il presidente è un carabiniere, con grande passione e attività però letteraria ed autore di vari libri di argomenti vari, ma soprattutto narrazione e poesie.

Eletto per acclamazione, come peraltro il resto del Consiglio, è Orazio Giuseppe Messina, luogotenente in congedo, mentre alla vicepresidenza sono stati chiamati l’insegnante Luisa Grispino e l’avvocato Mario Mascia, socio sostenitore. Consigliere e tesoriere è l’insegnante Rina Budroni, pittrice. Gli altri componenti del direttivo sono Anna Maria Scolaro, pittrice e poetessa; Giuseppina Drago, scultrice; Augusto Ledda, poeta; Loris Arena, socio sostenitore.

Come da Statuto manca ancora un membro, che verrà tuttavia indicato quanto prima dall’Ordinario Diocesano. Nell’Associazione sono previsti anche consiglieri di riserva. In questo caso si tratta di Alberto Porcu, musicista, e del poeta Raffaele Nicolella. Ma c’è anche un tecnico informatico, appassionato d’arte: Angelo Margarino. Attività professionale la sua che potrebbe far pensare, con un pizzico di ironia, che sia un... artista del computer.

“Abbiamo molti progetti e tanta buona volontà e voglia di fare - ha affermato il neo presidente Orazio Messina - che intendiamo realizzare per dare luogo a una sorta di rinascita di Ascar”. L’associazione ha sede presso il Salone Quadrivium, in pieno centro città, zona Corvetto, poco distante dalla Prefettura di Genova. Una ‘location’ quanto mai adeguata, visto che il grandioso auditorium vanta 400 posti e ha anche spazi idonei all’attività che Ascar svolge, quali mostre di pittura e scultura, lettura di poesie, presentazioni di libri, narrazioni culturali ma anche premiazioni, concorsi, incontri letterari. Tra gli scopi della nuova dirigenza Ascar c’è anche quella di dare maggiore visibilità nel contesto cittadino all’Associazione.

Dino Frambati