I candidati sindaco, a eccezione del sindaco uscente Marco Bucci, assente, ieri sera si sono confrontati al Cap dove è stato organizzato il confronto sui temi della disabilità. A proporlo i genitori dei bambini disabili, da tempo in attesa di risposte dalle istituzioni sui ritardi per l'ottenimento della 104. I temi della serata erano 'digitalizzazione', 'innovazione', cultura, istruzione e ricerca', 'inclusione e coesione' e 'salute', tematiche su cui il confronto si è concentrato su come i candidati una volta eletti spenderebbero i fondi del Pnrr.
“Il Comune – ha risposto il candidato sindaco del centrosinistra Ariel Dello Strologo - dovrà accelerare per superare questo problema per le famiglie, oggi i diritti fondamentali non sono riconosciuti dalla legge, le famiglie vanno incontro a difficoltà come il riconoscimento della 104 e di tipo economico, come il pagamento dell'affitto e altre importanti spese. Esiste un protocollo d'intesa firmato nel 2017 da Comune, Regione e vari ospedali, mai posto in applicazione che riguarda la possibilità di avere corsie preferenziali per poter usufruire della 104. Il Comune dovrebbe accelerare i tempi per permettere alle famiglie di potersi iscrivere a asili e scuole materne”.
Sulla mobilità
“Servono autobus, mezzi di ultima generazione per permettere ai disabili di avere lo spazio all'interno, lo stesso sui treni e nelle stazioni. In generale la mia coalizione porta il tema dell'idea di città dei 15 minuti, che ha un senso importante anche per i portatori di handicap. Bisogna rafforzare il ruolo dei municipi e fornire servizi efficienti e mirati per garantire il senso di comunità e inclusione a tutti i soggetti, e questo significa aumentare la qualità della vita. Sarà fondamentale procedere a una riforma importante dei servizi sociali per garantire una riforma adeguata, un'implementazione dell'organico e una maggiore capacità di affrontare i problemi sociali, avvalendosi della collaborazione delle case di comunità e di quartiere, l'idea è quella di prendersi cura di tutti i livelli di disagio”.
“La salute – ha dichiarato la candidata de 'La Sinistra Insieme' Antonella Marras - in questi anni è stata principalmente di iniziativa privata: il sindaco, invece di rispondere a logiche di interesse, dovrebbe intervenire e farsi promotore della destinazione dei fondi. I tagli alla scuola di questi anni non lasciano ben sperare. I servizi sociali devono essere riorganizzati, incrementando il personale e garantendo percorsi dedicati di crescita e di cura. È fondamentale la fase preventiva, quella della diagnosi e del riconoscimento della patologia, garantendo cure tempestive e inserimento nel mondo della scuola prima e del lavoro poi. Ci sono ritardi inaccettabili nel riconoscimento della 104, che tolgono la possibilità di ottenere diritti sociali che dovrebbero invece essere immediati. Il supporto di sportelli facilitativi per le famiglie, sia a livello burocratico sia a livello pratico, è indispensabile. La città deve diventare vivibile e accessibile per tutti, garantendo la possibilità di mettere al centro l’indipendenza della persona speciale. Non servono promesse, ma un lavoro condiviso con chi le difficoltà le vive ogni giorno, con percorsi di crescita e di cura che garantiscano tutele”.
“Ho una sfiducia enorme sul Pnrr – ha commentato il candidato della lista 'Uniti per la Costituzione' Mattia Crucioli - che a mio avviso è molto fumoso e dirotterà soldi su opere, infrastrutture, ma non su quello che potrebbe essere utile per i portatori di handicap. Non credo che questi fondi saranno utilizzati per implementare le misure specialistiche che servirebbero per rendere vivibile la vita di coloro che hanno disabilità. Sono sfiduciato perché conosco le risoluzioni del parlamento, dove avevamo chiesto che tutti i progetti, pubblici e privati, fossero pubblicati sul sito dedicato, ma così non è stato. Sappiamo che il Comune utilizzerà milioni per le opere, ma non c'è un progetto sulla disabilità finanziato dal Pnrr, dietro a queste parole ho trovato del gran fumo. Temo che questi fondi saranno utilizzati solo per il cemento che ride di cui non abbiamo bisogno in città.
Se dovessi spendere i fondi del Pnrr, io punterei sull'ascolto, dal poco che ho sentito dalla sofferenza di tante famiglie viene fatto notare che non esiste uno sportello che si faccia carico delle esigenze, una famiglia che apprende la notizia della disabilità del proprio figlio, dopo il trauma deve capire cosa fare e rivolgersi a consulenti diversi, ma averne uno unico potrebbe essere molto importante e gestibile. È un progetto che si può realizzare non con molti fondi in più, si tratta di riorganizzare il sistema, fare un piano che intersechi le competenze per fare in modo che una famiglia non sia lasciata sola o ricorrere a servizi privati a pagamento. Questo può avvenire con l'ascolto dei problemi e con la sinergia mettendo insieme, a partire dall'ospedale le figure che possano seguire le famiglie. Questo vale anche per il tempo libero, il Comune fino a qualche anno fa organizzava eventi estivi per i disabili, ora non lo fa più. Bisogna garantire un'inclusione con dei servizi e spazi adatti, è un tema importante che attiene al concetto dell'opera e della competenza che va finanziata e implementata”.
“La disabilità infantile e non è trascurata, - ha commentato la candidata del Partito Comunista dei Lavoratori Cinzia Ronzitti - sembra un argomento che non riesce a sollevare interesse. Ci sono problematiche in ogni settore della sanità. Leggere la documentazione di Marco Macrì (il portavoce dei genitori dei bambini disabili, ndr), che da voce a chi non è ascoltato, ha mosso in me molte sensazioni. Prima di essere candidata sindaca sono persona, mamma, zia. In un paese civile non dovremmo essere qui a lottare per risolvere queste situazioni, a chiedere di assumere personale e di far accedere nuove risorse: dovrebbe essere garantito dal senso civico. I tagli ai servizi sociali, alla scuola, alla sanità, sono inaccettabili. La sanità dovrebbe essere efficiente, moderna e gratuita per tutti. Genova è la nostra città, abbiamo vissuto molte tragedie e insieme ci siamo rimboccati le maniche. Ma oltre alle grandi opere abbiamo problemi quotidiani, che si possono comprendere parlando con i cittadini e dedicandosi a fatti concreti e non solo ai discorsi”.
Politica - 12 aprile 2022, 07:00
Elezioni comunali, al Cap il dibattito sulla disabilità, tutti presenti (o quasi) i candidati sindaco (Foto)
A proporlo i genitori dei bambini disabili, da tempo in attesa di risposte dalle istituzioni sui ritardi per l'ottenimento della 104
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