Politica - 26 aprile 2022, 07:32

Pegli, arriva finalmente il via libera al ponte sul Varenna al Pian di Carlo

Il Consiglio Comunale esprime all’unanimità parere favorevole rispetto alla delibera di Giunta. L’opera sarà realizzata dalla società Edilcave. Si attendeva dal 2010, passando attraverso un guado non sicuro

Dopo parecchi anni di attesa, la situazione finalmente si sblocca e il Comune di Genova dà il via libera per la realizzazione del nuovo ponte carrabile e pedonale in Val Varenna, in località Cava Pian di Carlo. Il voto all’unanimità è stato espresso in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale e consente alla società Edilcave di iniziare i lavori di costruzione della nuova infrastruttura, che andrà a sostituire un guado da anni provvisorio e assolutamente non sicuro.

Il via libera al progetto ha comportato un aggiornamento del Piano Urbanistico Comunale vigente. La Sala Rossa ha espresso parere positivo al documento della Giunta Comunale, su proposta dell’assessore al Bilancio, Lavori Pubblici, Manutenzioni e Verde Pubblico, Pietro Piciocchi.

Nel testo si ricorda come “la società Edilcave srl è titolare dell’autorizzazione per la coltivazione della cava situata in località Carpenara, in sponda destra del torrente Varenna, rilasciata dalla Regione Liguria il 12 gennaio 1984 e con successiva variante autorizzata dalla Giunta Regionale il 31 marzo 1995. Ma la cava, a seguito del crollo di un ponte, avvenuto nel 1993, è attualmente raggiungibile esclusivamente tramite un guado. Il Piano di Bacino del torrente Varenna, approvato, prevede la sostituzione del guado con un nuovo ponte per l’accesso all’area di cava. La società Edilcave, in data 20 dicembre 2001, ha presentato alla Regione Liguria - Ufficio Attività Estrattive, un’ulteriore istanza di variante al piano di coltivazione della cava e nell’ambito del procedimento a tali fini attivato, l’allora competente Provincia di Genova aveva richiesto il rispetto delle prescrizioni del Piano di Bacino, concedendo l’utilizzo del guado, nelle more della realizzazione del ponte, esclusivamente alla società Edilcave”.

La realizzazione del ponte è stata oggetto del permesso di costruire del 3 luglio 2003 e l’autorizzazione alla variante del piano di coltivazione prevedeva che tale opera venisse realizzata entro il 2010.

“Poi, con delibera della Giunta Regionale del 7 settembre 2010, è stato autorizzato il rinnovo dell’abbancamento nella cava Pian di Carlo per ulteriori dieci anni, spostando di fatto la realizzazione del ponte al 2020”. Ulteriori ritardi hanno portato al 2022, con i cittadini che da anni attendono questo intervento, anche perché il guado non è utilizzato solamente da Edilcave, ma anche da diverse famiglie residenti nella zona destra del Varenna, come più volte evidenziato dal Comitato Val Varenna.

L’accordo con il Comune prevede l’esproprio di alcuni terreni in favore della Civica Amministrazione, che dovrà eseguire le opere viarie e strutturali preparatorie al nuovo ponte, la cui costruzione spetterà a Edilcave. Si chiude così una vertenza lunga e assai complessa che ha caratterizzato questo tratto di entroterra, ma le opere di messa in sicurezza idrogeologica sul torrente Varenna e sui suoi affluenti restano ancora parecchie, in particolare nella parte alta del corso d’acqua, dove il Comune è da tempo impegnato a risolvere alcune controversie con i frontisti, specialmente per il rispristino e la sicurezza degli argini.

Alberto Bruzzone


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