Eventi - 13 maggio 2022, 11:00

L’Arte è “femminile”? Il lento riconoscimento della dignità d’artista delle donne

Domenica 15 maggio, alle ore 15.00, appuntamento alla Sala delle Donne a Palazzo Ducale l'incontro per parlare di arte e donne

L’esordio dell’arte figurativa sarebbe attribuito ad una donna, ma fino al ‘900 le artiste hanno dovuto lottare duramente per emergere.
Oggi, grazie alla transculturalità, molte cose sono cambiate.

Partendo dalle artiste del ‘400, proseguendo con un viaggio nel tempo, ascolteremo le storie di preziose, raffinate artiste che non sono state abbastanza valorizzate.
“Un museo che non c’è”, racconta Orietta Sammarruco, che definisce sé stessa una “appassionata d’arte”.

Con lei conosceremo artiste quali Angelika Kauffman, icona di stile e forse prima influencer, Edmonia Lewis, la scultrice nera capace di denunciare la violenza del potere in tutte le sue espressioni, e tante altre.

Arrivando ai giorni nostri, ascolteremo la testimonianza di Alice Buscaldi, giovane e affermata artista, genovese di nascita, cosmopolita d’adozione. Inusuale interprete dell’espressività dei nostri tempi, animatrice e illustratrice in carriera nell’industria internazionale.

Intervengono
Orietta Sammarruco, autrice del libro: Il museo che non c’è – Erga Edizioni
Alice Buscaldi, animatrice e illustratrice
Valeria Maione, economista del lavoro con particolare riferimento a quello femminile

Introduce
Luisa Cecchi Famiglietti, presidente Terziario Donna. Genova

Seguirà, per chi lo desidera, una breve visita guidata della Sala.

La prima Sala delle Donne è stata inaugurata a Montecitorio il 14 luglio 2016 ed è stata dedicata a “quelle di loro che hanno fatto la storia e a quelle che verranno”.
La «Sala delle Donne» di Genova, inaugurata il 18 giugno 2021 dal gruppoTerziario Donna, a Palazzo Ducale, consta in una galleria di 14 ritratti di protagoniste che, con il loro operato,

hanno onorato la nostra città.

Le protagoniste

Clelia Durazzo, l’erborista
Bianca de Simoni Rebizzo, femminista garibaldina

Anna Schiaffino Giustiniani, la patriota Maria Brignole Sale, la benefattrice Flavia Steno, la giornalista
Carina Massone Negrone, l’aviatrice Liana Millu, testimone dell’olocausto Lina Volonghi, l’attrice

Fernanda Pivano, la scrittrice

Teresa Mattei, la costituente Luisa Massimo, la pediatra

Tra gli obiettivi di Terziario Donna c’è quello di continuare ad accendere l’attenzione sulla “sala” e sui valori qui rappresentati proponendo appuntamenti di carattere socio-culturale

Il Comitato Terziario Donna Confcommercio è l’organizzazione rappresentativa non solo delle imprenditrici del commercio, turismo e servizi, ma anche professioniste, lavoratrici autonome e partite iva, aderenti al sistema Confcommercio. Il comitato è costituito a livello nazionale, regionale e provinciale ed è articolato in modo capillare sul territorio nazionale con oltre 72 gruppi. E’ interlocutore a livello politico e istituzionale ogni qualvolta vengono affrontati temi legati all’attuazione delle politiche di pari opportunità nel mondo imprenditoriale e svolge una costante attività di formazione, informazione, assistenza e supporto alle imprenditrici ed alle aspiranti imprenditrici. Terziario Donna è presente con sue rappresentanti all'interno dei più importanti organismi costituzionali, fra i quali il Comitato Nazionale di Parità e Pari Opportunità, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il gruppo genovese, primo in Italia, è stato costituito nel 1989.

Luisa Cecchi Famiglietti è la Presidente.

Redazione