La cooperativa sociale “Compagnia della Tartaruga” propone un nuovo modello di inclusione con l’inaugurazione della Sosta della Tartaruga, in via Caffaro a Genova.
A partire dal 1 giugno la struttura ospiterà i turisti, il tutto gestito da giovani con disabilità intellettiva che in questi mesi si sono impegnati con corsi di formazione intensi proprio per offrire il massimo ai futuri ospiti. Un’accoglienza “speciale” che risponde alle esigenze di pubblico che, sempre più, scegli stili di vita diversi ed è attento al tema dell’inclusione.
“Questo progetto nasce da un’idea mia e di mia moglie - spiega Enrico Pedemonte, presidente della Compagnia della Tartaruga - Abbiamo una splendida ragazza di 23 anni, Giulia, con la sindrome di Down che a un certo punto, terminati i percorsi scolastici, doveva andare a lavorare. Non è facile trovare un posto di lavoro adatto a lei e quindi abbiamo provato a costruire una soluzione che possa essere un posto di lavoro dove Giulia e i ragazzi come lei possano esprimere al meglio le loro caratteristiche.
Questa struttura sarà aperta 7 giorni su 7, 365 giorni l’anno, verrà gestita da due squadre autonome, ognuna composta da tre persone. La nostra sfida è questa: avere una struttura che economicamente si autosostiene e lo fa con il 60% dei lavoratori disabili”.