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Cultura | 19 maggio 2022, 07:40

“Particolari – l’arte raccontata dei dettagli”, mercoledì 25 maggio un nuovo appuntamento

Titolo del quattordicesimo incontro sarà “Ai margini della pittura. Ingrandimenti, cornici, montaggi nell’Europa del Seicento”, con Maria Beatrice Failla

“Particolari – l’arte raccontata dei dettagli”, mercoledì 25 maggio un nuovo appuntamento

Mercoledì 25 maggio alle ore 18:30, presso la sede della Società di Letture Scientifiche a Palazzo Ducale, prosegue il ciclo di incontri organizzato dall’Associazione Amici dell’Accademia Ligustica intitolato “Particolari – l’arte raccontata dei dettagli”.

Titolo del quattordicesimo incontro sarà “Ai margini della pittura. Ingrandimenti, cornici, montaggi nell’Europa del Seicento”, con Maria Beatrice Failla.

Agli esordi del XVII secolo il fenomeno del collezionismo influenza anche le modalità di fruizione e di creazione dell’oggetto-quadro, che diviene un elemento relazionale inserito in un sistema di rimandi e confronti visivi allestito sulle pareti delle residenze nobiliari. Parallelamente, l’intensificarsi del mercato dell’arte induce gli artisti a normalizzare formati, cornici e inquadramento prospettico delle opere. Per adempiere ad esigenze di allestimento che favoriscano l’esercizio cognitivo della vista i dipinti vengono ingranditi, riquadrati, incastonati, ne vengono definite la posizione e le modalità di osservazione.

I “margini della pittura”, intesi come area di delimitazione che separa e raccorda le immagini inserite nell’ecosistema della quadreria, divengono così uno spazio intermedio tra la realtà e la finzione figurata, un intertesto che consente di ragionare sull’identità stessa delle opere.

Maria Beatrice Failla è professoressa associata all’Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Studi Storici , dove insegna Museologia e Storia del restauro. Si occupa della storia del collezionismo nel XVII e nel XIX secolo, dei musei negli anni tra le due guerre, con una particolare attenzione alla ricezione dell’arte moderna nel corso del Novecento, e delle connessioni tra restauri storici e museologia. Tra i suoi ambiti di ricerca anche le applicazioni digitali nell’ambito dei musei.

Ha organizzato convegni internazionali, ha co-curato mostre sulla cultura figurativa in Piemonte e ha lavorato all’ordinamento di diversi musei e residenze storiche. È stata coordinatore di unità locale di tre progetti PRIN, tra i quali il progetto La Vita delle Opere. Dalle fonti al digitale sulla divulgazione della storia conservativa delle opere nei musei.

È la coordinatrice scientifica del progetto Quale Barocco? Fortuna e ricezione visiva dell’età barocca nelle collezioni e negli allestimenti dei musei europei e americani nel corso del Novecento promosso dalla Fondazione 1563.

Gli appuntamenti del ciclo saranno incontri della durata di circa 40 minuti, sempre gratuiti, che si terranno in presenza presso la sede della Società di Letture Scientifiche (Palazzo Ducale).

Si potrà seguire la diretta anche via Zoom, il link per collegarsi è disponibile sul sito dell’Associazione museo.accademialigustica.it.

Redazione

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