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Attualità | 21 maggio 2022, 13:36

Flying Angels, 2,6 milioni di euro in tre anni: ecco il valore sociale generato dalle attività della Fondazione

Negli ultimi 3 anni, la Fondazione ha raggiunto 750 bambini e le relative famiglie, supportando 46 organizzazioni non profit nel perseguimento della loro mission e coinvolgendo 64 operatori sanitari

Flying Angels, 2,6 milioni di euro in tre anni: ecco il valore sociale generato dalle attività della Fondazione

Nel triennio 2018-2020 le attività di Flying Angels Foundation per garantire voli salvavita ai bambini malati di tutto il mondo hanno generato un valore sociale superiore a 2,6 milioni di euro. È quanto emerge dallo studio di impatto sociale condotto congiuntamente dalla Fondazione con EY Sustainability Italia, attraverso il metodo SROI (Social Return on Investment).

Negli ultimi 3 anni, la Fondazione ha raggiunto 750 bambini e le relative famiglie, supportando 46 organizzazioni non profit nel perseguimento della loro mission e coinvolgendo 64 operatori sanitari - tra medici, infermieri, OSS e altre figure - in équipe di missione. Seguendo la metodologia SROI, si è calcolato, in particolare, che ogni euro donato alla Fondazione permette di creare un valore sociale pari a 1,71 euro.

I risultati della valutazione di impatto sono stati presentati oggi a Genova, nel corso del convegno "Piloti di futuro", organizzato a Palazzo Ducale nell'ambito degli eventi dedicati ai 10 anni di Flying Angels Foundation.

In occasione del decimo anniversario dalla sua nascita, la Fondazione si è infatti proposta di indagare e misurare l'impatto sociale generato per i suoi beneficiari e stakeholder, aspetto strategico per garantire la massima trasparenza nei confronti dei propri donatori e importante strumento di miglioramento continuo. Si è optato, in particolare, per la metodologia del Social Return on Investment (SROI), un approccio quali-quantitativo che permette la monetizzazione dei cambiamenti sociali generati dalla Fondazione.  

Impiegando strumenti di tipo qualitativo e quantitativo, il processo di valutazione ha coinvolto i diversi gruppi di stakeholder influenzati dalle attività di Flying Angels: gli operatori sanitari impegnati nelle missioni, le organizzazioni non profit che collaborano con la fondazione, le famiglie dei bambini beneficiari degli interventi, fino ad arrivare ai dipendenti della Fondazione.

L'indagine degli stakeholder ha mostrato come Flying Angels stia fornendo un
supporto concreto alle famiglie dei bambini salvati: il 100% delle famiglie intervistate considera il lavoro di Flying Angels essenziale per la salute del proprio bambino, percentuale che si riscontra anche rispetto all'impatto della Fondazione nel benessere della famiglia. Le attività di Flying Angels hanno contribuito inoltre a un aumento della soddisfazione professionale e alla crescita sul piano umano del 92% degli operatori sanitari intervistati. Il supporto garantito alle organizzazioni non profit ha generato, nel 96% degli intervistati, un aumento dell'efficienza nella gestione della presa in
carico e della qualità della stessa, contribuendo anche al miglioramento delle relazioni con le reti di peer nel 92% dei casi.

"Con questa ricerca abbiamo voluto compiere un ulteriore passo verso un processo di rendicontazione e responsabilità sociale, iniziato nel 2020, sempre più orientato al monitoraggio dei risultati, alla misurazione degli impatti e alla comunicazione trasparente. Abbiamo voluto guardarci dentro, in profondità, per rappresentare all'esterno la nostra complessità - spiega Riccardo Rossano, segretario generale di Flying Angels Foundation. - I significativi risultati che abbiamo ottenuto in questi primi dieci anni di vita sono il frutto dell'impegno di una rete di partner e donatori, senza i
quali non saremmo potuti arrivare fino a qui, e con i quali contiamo di continuare a lavorare, verso l'unico obiettivo condiviso di salvaguardare il diritto alla salute e alla vita di bambine e bambini in ogni parte del mondo".

Il convegno "Piloti di futuro" è stata anche l'occasione per raccontare come funziona la "filiera della solidarietà" di Flying Angels: dall'organizzazione umanitaria che segnala i casi al Comitato Scientifico della Fondazione che li valuta, passando per gli aeroporti fino ad arrivare agli ospedali pediatrici in grado di curarli.

Per testimoniare la complementarità dei vari soggetti coinvolti verso l'unico obiettivo di salvare un bambino sono intervenuti: Fabio Massimo Abenavoli, Presidente della ONG Emergenza Sorrisi; Stefano Bianchi, Ministro Plenipotenziario, Capo dell'Unità per i Visti Direzione Generale per gli Italiani all'Estero e le Politiche Migratorie, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI); Carlo Dufour, Presidente del Comitato Scientico di Flying Angels Foundation; Valentina Menin, Direttore Generale di Assaeroporti; Paolo Odone, Presidente di Aeroporto di Genova S.p.A.; Ubaldo Rosati, Responsabile Centro Controllo Direzionale e Servizio

Qualità delle Prestazioni, Ospedale Pediatrico Istituto Giannina Gaslini. Uno speciale videomessaggio di auguri e di ringraziamento da parte della mamma della piccola Gladiola, bimba albanese di quattro anni, nata con una grave patologia al cuore e volata a Verona per un intervento cardiochirurgico che le ha salvato la vita.

FLYING ANGELS FOUNDATION

Flying Angels Foundation è un'organizzazione non profit specializzata nel trasferimento aereo di bambine e bambini gravemente malati che necessitano di cure salvavita non disponibili nei loro paesi di origine.

Flying Angels Foundation assiste bambini provenienti da tutto il mondo e bisognosi di delicate cure specialistiche: acquista per loro e per i loro familiari i biglietti aerei necessari a raggiungere rapidamente le strutture ospedaliere più adeguate oppure finanzia il volo di equipe mediche specializzate che possano risolvere più casi assieme direttamente in loco. Collabora continuativamente con importanti organizzazioni umanitarie che segnalano le situazioni più urgenti e con numerosi medici dei principali
ospedali pediatrici italiani. Per le situazioni cliniche gravissime, per cui un volo su un aereo di linea è impossibile, si ricorre ad aerei con attrezzature mediche e personale sanitario dedicati per assistere i piccoli in volo. Nel caso in cui ci sia la necessità, la Fondazione fornisce il proprio supporto per le pratiche burocratiche richieste dagli uffici consolari italiani di tutto il mondo, aprendo i contatti e fornendo la documentazione necessaria per il rilascio dei visti.

Flying Angels Foundation fornisce un servizio specializzato a supporto delle organizzazioni non profit che si occupano di sanità pediatrica: dal 2012 a oggi, collaborando con oltre 100 organizzazioni non profit italiane e internazionali, Flying Angels ha raggiunto più di 2300 bambini di quasi 80 paesi del mondo, finanziando circa 4.340 biglietti aerei, tra cui quelli relativi a oltre 80 missioni mediche che si sono recate direttamente nei paesi. (www.flyingangelsfoundation.org)

Redazione

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