Attualità - 31 maggio 2022, 14:53

Amiu, in arrivo altri 300 lavoratori per la gestione dei rifiuti (Video)

L’annuncio al convegno Fit Cisl Liguria

Si è svolto oggi presso l’auditorium del teatro Carlo Felice il convegno Fit Cisl Liguria dal titolo “Amiu, oggi e domani - ambiente, sviluppo, lavoro”.

Durante l’incontro è stato annunciato l’arrivo nei prossimi mesi di 300 unità che andranno a rafforzare l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti in città. Con in nuovi ingressi nell’organico Amiu raggiunge così quota 2 mila occupati (attualmente i lavoratori sono 1800).

“Amiu rappresenta un valore aggiunto, una realtà strategica per il nostro territorio - dice Raffaele Lupia, segretario generale aggiunto Fit Cisl Liguria - un'azienda all'interno della quale sono presenti alte professionalità, lavoratori capaci ed esperti. Il convegno di oggi serve a tracciare la strada verso il futuro: un futuro che grazie alle nuove prospettive offerte dai fondi del PNRR auspichiamo in continua evoluzione, non solo dal punto di vista dell'occupazione, stabile, sicura e tutelata, ma anche del rispetto dell'ambiente e dell'innalzamento della qualità del servizio offerto ai cittadini. Questo cammino però parte da lontano, e vale la pena ricordare il passato, gli anni di tensione in cui si parlava di privatizzazione dell’azienda: prospettiva contro cui la Fit e la Cisl della Liguria, praticamente uniche voci fuori dal coro, si opposero fermamente. Oggi, a 8 anni di distanza, possiamo rivendicare con orgoglio quella forte presa di posizione, grazie alla quale Amiu può oggi costruirsi le basi di un futuro solido, con prospettive di crescita e sviluppo a lungo termine”.

Sulla possibilità di realizzare un termovalorizzatore a Genova o in Liguria il segretario generale aggiunto Fit Cisl Liguria Lupia non esclude alcuna soluzione e non pone veti sui progetti.

“Noi rivendichiamo l’integrità del ciclo dei rifiuti, dallo spazzamento allo smaltimento finale - continua Lupia - Il termovalorizzatore può essere una soluzione, non mettiamo veti. Auspichiamo che si possa chiudere il cerchio con qualsiasi tipo di impianto”.

 

Marco Garibaldi