Si gioca, ci si diverte e, contemporaneamente, si dà una mano a chi ha più bisogno. Sabato 11 giugno, dalle ore 14 in poi, in zona Sant’Ambrogio a Voltri, torna dopo due anni di stop a causa della pandemia ‘ViviTogo’, manifestazione nata per raccogliere fondi a sostegno de Les Mamans D’Afrique Onlus, associazione che opera in Togo a sostegno dei bambini, per assicurare loro una vita dignitosa, frequenza scolastica, cure mediche e attività ricreative. Sono attualmente circa duecento i nuclei familiari che Les Mamans D’Afrique Onlus segue in Togo grazie all’aiuto di tanti sostenitori italiani e non solo.
Dalle 14 alle 18 di sabato 11 giugno la zona di Sant’Ambrogio di Voltri si trasformerà in un laboratorio a cielo aperto per bambini e non solo: scuole, attività commerciali, realtà sportive metteranno a disposizione il loro tempo e le loro attitudini per organizzare laboratori interattivi il cui ricavato andrà interamente a Les Mamans D’Afrique Onlus.
“Torniamo a organizzare questa manifestazione dopo gli anni della pandemia e ne siamo davvero felici - afferma Sonia De Luca, membro del direttivo e tra le fondatrici dell’associazione - Eventi di questo tipo ci permettono di raccogliere fondi extra, fondamentali per intervenire nelle realtà più delicate, quando per esempio veniamo a conoscenza di nuove famiglie che hanno bisogno di sostegno o quando emergono emergenze. Voglio ringraziare tutte le realtà del territorio che sostengono questa iniziativa e ci offrono il loro aiuto e il loro tempo”.
Per i laboratori è necessaria la prenotazione con messaggio al numero 349 6546289. Ci si concentrerà su tamburi africani, circo, collane hawaiane, braccialetti dell’amicizia, Hip Hop Africa Dance, abbracci danzanti, truccabimbi e scratch art di dinosauri e fate. L’iniziativa è organizzata con il patrocinio del Municipio VII Ponente.
“Il nostro obiettivo - spiegano i volontari di Les Mamans D’Afrique Onlus - è quello di contribuire attivamente a riportare giustizia costruendo dalle fondamenta, partendo dal bambino e offrendogli la possibilità di vivere in un ambiente sano e sereno nel quale possa crescere amato, accudito nei suoi bisogni primari e con la possibilità di studiare per poter seguire le proprie ambizioni. Per questo motivo partiamo dall’ambiente e dalla famiglia, offrendo la possibilità alla comunità di soddisfare le proprie necessità primarie di nutrimento, di accesso all’acqua, di curarsi e di auto-sostenersi. L’obiettivo è di fornire gli strumenti alla comunità di potersi sviluppare nel pieno rispetto delle tradizioni e della cultura locale spezzando la catena dell’assistenzialismo e favorendo l’autostima e la dignità di popoli depositari di culture e saggezza millenarie. I nostri interventi sono volti esclusivamente allo sviluppo locale, per questo motivo la manodopera e i materiali per gli interventi vengono reperiti sul posto e viene data la possibilità di lavoro alle imprese locali”.
Il centro dell’intervento è e sarà sempre il bambino, “la persona più fragile e bisognosa di sostegno e protezione e, allo stesso tempo, il detentore del futuro della comunità. Il nostro lavoro viene svolto con la popolazione nell’ottica della cooperazione e del rispetto della cultura e delle tradizioni locali. Il nostro modo di operare consiste nell’avviamento dei progetti dopo consultazione con i comitati già esistenti sul posto e con la collaborazione degli stessi, con l’impiego di personale locale e l’utilizzo di materiali reperiti sul territorio. I nostri progetti mirano all’autosostentamento nel lungo termine. Il nostro sforzo è quello di favorire lo sviluppo dell’economia in modo eco-sostenibile e nel pieno rispetto delle persone e dell’ambiente”.