Attualità - 18 giugno 2022, 09:37

Salone del Mobile: le novità di design per la casa del 2023

Le novità che si scoprono tra i quartieri della metropoli sono sempre tantissime, e riguardano tutti gli ambienti della casa

Salone del Mobile: le novità di design per la casa del 2023

Ogni anno la città di Milano  è teatro di incantevoli scenografie che si estendono tra la fiera di Rho e il Fuorisalone e attraendo migliaia di visitatori, tra esperti del settori e semplici amanti del design. Le novità che si scoprono tra i quartieri della metropoli sono sempre tantissime, e riguardano tutti gli ambienti della casa. 

Cucine sculture  

Spesso vere e proprie sculture, sono realizzate da artigiani esperti che si cimentano nella cura dei dettagli e nella lavorazione di materiali di pregio, come le pietre naturali o i metalli. I mobili di questo ambiente si sciolgono sempre di più al soggiorno, diventando oggetti mutevoli, senza assolvere unicamente la primaria funzione per cui sono nate. Questo perché  le cucine sono spesso inserite all’interno di open space, sono parte di ambienti living, e con essi devono coordinarsi, nascondendo rubinetteria o accessori prettamente legati al mondo del food.

Ma quali sono nello specifico le principali novità?

  1.  Accostamenti di materiali diversi. Sempre più spesso le cucine non sono blocchi di colore unico e basta, come accadeva qualche anno fa cno il color-block. Oggi materiali diversi sono accostati in maniera eccellente da fabbriche artigiane: top in marmo, ante con struttura in alluminio e tamponamento in legno sembrano volteggiare all’interno di spazi come elementi leggeri. Se siete amanti di questo mood vi consiglio di ammirare la grande maestria di Vaselli marmo .
  2. Pannelli 3d. L’effetto materico è prioritario nel progetto di una cucina. Per creare una connessione con lo spazio del soggiorno, i listelli in legno 3d che abbiamo visto spopolare su Pinterest e nelle case del 2022, sfociano nel mondo della cucina (e del bagno), rivestendo basi, trasformandosi in vetro zigrinato per i pensili alti. Stupore allo stato puro!
  3.  Mobili indipendenti, senza pensili. Prendono vita le cucine da rivista, dove le mensole in marmo a vista sostituiscono i contenitori alti, creando un forte impatto scenografico.
  4.  Fornelli su top. La tecnologia aiuta sempre di più il design ad esplodere, ed è questo uno dei casi specifici. Se prima esisteva una netta distinzione tra il piano cottura e il piano di lavoro, ovvero il top, adesso è spesso impossibile distinguere i due elementi. Materiali sofisticati, in gres ceramicoLaminam oppure in pietra sinterizzata rendono invisibile, o quasi, l’area di cottura, ampliando la superficie di preparazione dei cibi quando i fuochi sono spenti.
  5.  Colonne super accessoriate. E’ una tendenza che continua dall’anno precedente, ma che vede le aziende perfezionarsi sulla qualità dei dettagli, come ad esempio i led integrati, i materiali di rivestimento, o le finiture dei vetri. 

Bagno 

Questo spazio è visto sempre di più con un occhio di riguardo rispetto agli altri ambienti della casa. Cresce la volontà di ricavarsi uno spazio personale, la cosiddetta Spa privata, che viene progettata con cura maniacale, per rendere ogni visita un’esperienza sensoriale. La bellezza è una priorità che si lega alla funzionalità, e per raggiungerla tiene conto di un progetto globale.

mobili lavabo sono  veri e propri capolavori, i più belli sono realizzati:

  •  in corian
  • in marmo, a volte retroilluminato per definire sensazionali giochi di luce
  •  in legno massello. Cannicciati e dogati sono le novità non solo per i mobili, ma anche per i rivestimenti delle pareti

I dettagli sono studiati con molta attenzione, le gole sono ricercate, con tagli a 45°, gli inserti interni in ecopelle (AntonioLupi e Edonè), velluto o pelle, con scomparti dedicati per i gioielli (Devon&Devon).

Le vasche sono arrotondate, ma anche rettangolari smussate sui bordi, in materiali lisci come il corian, a volte integrati alla pavimentazione o alle pareti.

I lavabo a colonna non sono più produzione esclusiva di alcuni grandi marchi, ma vengono realizzati da molti brand anche in colori diversi dal bianco.

 

 

Le docce sono vere e proprie quinte teatrali, se lo spazio lo permette sono posizionate nel punto più focale del bagno, per definire una zona d’eccezionalità.

Le mensole sono indispensabili per l’organizzazione del bagno, e diventano ancora più importanti se rientrano in un progetto d’interni esteticamente valido. Metalli sottili, cristalli trasparenti o fumé sono accostati a colori neutro o scuri  sono i protagonisti del bagno. Si integrano alle pareti, nascondendo spesso gli oggetti che sostengono.

Finiture murali – carte da parati

Spopolano sempre di più le carte da parati, che privilegiano l’all-over, ossia il rivestimento sulla totalità di superfici, pareti e soffitti. Basta quindi al rivestimento di pareti singole, che creano il rigido “effetto quadrato” stringendo la stanza, sì invece alla scelta di ricoprire almeno tutte le pareti verticali in fantasia. Simone Guidarelli assieme a Officinarkitettura, marchio leader nella produzione di parati, ha mostrato il potere scenografico del pattern, che invade il mondo della casa adornando letti, lampade e biancheria per la casa in maniera elegante e senza paure. 

Importante valore viene dato al ciclo produttivo, con un’attenzione particolare all’ambiente. Stella Mc Cartney, in collaborazione con la storica Cole&Son ha prodotto quest’anno una carta da parati realizzata con fibre naturali, provenienti dalle radici degli alberi (foto sotto). 

 Tavoli

Stanno scomparendo i tavoli con massicce gambe incrociate e ispessite, spopolano invece elementi strutturali vetrati, sottili, trasparenti ed essenziali. Per quanto riguarda il piano di appoggio i marmi si stanno sostituendo ai gres effetto marmo, preferendo le resine per i monocolore, i legni laccati o ancora i vetri colorati, che appaiono come leggeri fogli dorati.

Divani 

Il design segue le abitudini umane, i ritmi e le routine quotidiane. Per essere adattabili i divani sono sempre più componibili, con pezzi che si adattano agli spazi, per poter essere trasferiti, in base alle esigenze, da un’area all’altra, o ancora in stanze diverse. 

Materiali e colori. I colori sono delicati, spesso riprendono le gamme presenti in natura, in prevalenza sono bianchi, corda, cipria, grigi caldi, ma sono favorite anche le tinte terrose e quelle ad alta intensità di contrasto. I materiali lisci sono meno rispetto agli altri anni, seppur i velluti non spariscano mai, a favore però di trame a contrasto morbide o intrecci delicati.

Forme. Lo charme francese sta influenzando il mondo dell’interior, con divani a fagiolo in tinta chiara, come anche gli anni Venti, con pezzi vintage che vengono rinnovati con tessuti eccentrici, a tema natura oppure con pattern ripresi dal mondo passato. 

Poltrone scultura 

Dalle forme morbide a quelle più articolate, irregolari e bizzarre, diventano vere e proprie elementi artistici. I materiali sono pregiati, come i marmi e gli ottone, ma c’è spazio anche per le resine, o ancora le superfici specchiate e i cromo lucidi.

I tessuti sono strutturati, privilegiano la qualità e la possibilità di personalizzare la seduta singola, che vincola meno sull’arredo all’interno di uno spazio.

Letti

Prosegue il trend delle testiere imbottite aumentando il volume dei questi pannelli verticali. Testiere oversize sempre più morbide e importanti adornano le camere da letto, senza il bisogno di nessun altro dettaglio d’arredo. Sono spesso utilizzabili come cuscini, abbandonando le forme squadrate poco ergonomiche, prediligendo invece un design più ricercato, con  testiere spesso sovradimensionate rispetto al letto. per quanto riguarda i colori spopolano elaborate fantasie colorate e pattern geometrici irregolari.

Tappeti

Irregolari nelle forme e nei disegni, diventano sempre più dei quadri.  Le fantasie sono un mix di colori che lavorano in sintonia tra loro, e le texture creano interessanti rilievi di contrasto. 

I nuovi modelli hanno forme diverse rispetti i soliti tappeti rettangolari e rotondi a cui siamo abituati, si ispirano alle forme organiche della natura, a cristalli scomposti, sembrando vere e proprie opere astratte. Ne sono un esempio i pezzi di CC tapis, Studio Campana per Nodus rug , Ligne Roset o Amini. 

Lampade e illuminazione 

Il mondo dell’illuminazione sembra muoversi verso tendenze più tradizionali, prediligendo i vetri artigianali e i materiali naturali di origine giapponese, con fili lunghi, pendenti e stropicciati. O ancora forme plissettate, rastremate e scanalate, rivestite con tessuti che ricordano gli anni Venti e Cinquanta.

Le bolle di luce già presenti nelle case degli anni passati si arricchiscono, diventando trasparenti, privilegiando l’effetto artigianale della manufattura. Il motivo sta nell’armonia di queste forme, che non appaiono mai rigide e invadenti.

Sono molte le aziende che hanno esposto lampadari in vetro di Murano realizzati da aziende veneziane attente alla qualità e al valore estetico di ogni pezzo, rendendolo vere e proprie opere d’arte.

Sì ai gruppi sospesi che oltre a creare una luce  puntuale indispensabile per alcune funzioni, diventano accenti per lo spazio.

 

In sintesi

Alla base del design di oggi c’è l’attenzione all’ambiente e al mondo del riciclo, ai materiali che, riutilizzati, prendono vita in un ambiente nuovo che porta una traccia del passato.  I marmi sono sempre più richiesti per realizzare i top della cucina, i mobili da bagno, o rivestire porzioni di pareti.

Uno dei punti chiavi del 2023 è la cura dei dettagli, indipendentemente dalla scala: che si tratti di armadi, di mensole o lampadari, il dettaglio è oggi sempre più ricercato dalle persone che sono attente alla qualità del prodotto che acquistano, oltreché al processo di produzione. 

Il Salone ci ha ricordato l’importanza del passato, come traccia di un presente e un futuro che si ricordi di lui: la volontà di un ritorno al passato è evidente in ogni azienda artigianale, per quanto riguarda lo stile e i metodi di produzione. In particolar modo ai mobili, alle lampade e agli accessori.

Elementi unici e isolati, apparentemente slegati dal contesto ma assolutamente in linea con lo stile e l’estetica della stanza in cui si inseriscono, sono sempre più ricercati. Questo per definire un’estetica unica, non più standardizzata: cogliere il valore del proprio immobile cucendolo sui propri gusti è priorità assoluta. 

L’importanza delle texture e dei tessuti è sempre più intensa, così attraverso i materiali ogni stanza gioca un ruolo chiave di coesione agli ambienti vicini.

Si alle linee curve che ammorbidiscono ogni spazio, rendendolo romantico e senza tempo.

 

Giulia Grillo

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