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Sanità | 28 giugno 2022, 12:25

‘Zena Heroes’, eroi silenziosi che portano amore

Un gruppo di volontari dal 2016 va al Gaslini e incanta i piccoli: “Per noi il fulcro e motore che muove il nostro gruppo è il sorriso dei bambini”

‘Zena Heroes’, eroi silenziosi che portano amore

‘Zena Heroes’, ecco gli eroi silenziosi che portano l’amore nelle corsie dell’ospedale Gaslini. L’ultima spedizione è di qualche giorno fa, seguita da un’altra, in Residenza Santa Dorotea, dove sono stati donati, grazie a Make-A-Wish Italia, diversi regali a bambini ucraini in cura al Gaslini. 

Sono tutti eventi che passano in sordina, perché loro la beneficenza la fanno in silenzio. Ma l’eco della gioia che portano ai piccoli ricoverati riecheggia in tutta la nota struttura del levante genovese e nelle case di genitori dei piccoli, nei cuori dei medici e del personale che assiste a questi miracoli, da diversi anni.

A Genova sono famosi, anche se non pubblicizzano le loro ‘spedizioni’, se non dopo, postando il filmato della giornata appena conclusa. Ma chi sono i ‘Zena Heroes’? Lo raccontano loro a ‘La voce di Genova’, che li ha contattati. “Nel 2016 prende vita quello che poi diventerà il nostro progetto: Alessio (il nostro Spider-Man) decide di comprarsi un costume da Spider-Man e, prendendo spunto da un ragazzo americano, Riki Mena, va a fare visita ai bambini malati in ospedale. Passano gli anni e si aggiunge Nicolò (Batman) e insieme formano gli ‘Zena Heroes’, che fanno piccoli sketch su YouTube e qualche piccola visita al Gaslini”.

Il progetto va avanti e prende campo: “Iniziano ad aggregarsi al gruppo Mattia (Venom, fratello di Nicolò e grande amico di Alessio), Giampiero (Capitan America) e Luca (SuperMan). All’interno del gruppo ci sono altri ragazzi che a turno riescono a presenziare e dare il cambio a qualche componente, indossando costumi nuovi e originali, come Robin, Iron Man, StarLord e BlackPanther. Naturalmente, ad ogni evento oltre che lasciare sorrisi e ricordi ai bambini più sfortunati, regaliamo piccoli oggetti e pensierini per allietare la loro permanenza in ospedale e nelle varie strutture”.

I ragazzi confessano che sino a poco tempo fa investivano, oltre che tempo, anche qualche soldo per l’organizzazione e l’acquisto dei vari gadget: ultimamente si sono appoggiati a ‘GoFundMe’ per potersi autofinanziare e crescere ancora di più. “Ci contattano spesso associazioni come Maruzza, Abeo, il Gaslini e molte altre, tutte comunque realtà delicate, con bimbi in condizioni poco felici. Noi siamo sempre aperti e disponibili ad ogni evento e valutiamo tutti insieme i vari inviti. Per noi il fulcro e motore che muove il nostro gruppo è il sorriso dei bambini”.

Siccome durante l’estate usare i costumi diventa impegnativo a causa del caldo e restano più pochi incontri dopo questo di giugno, esperienza durante la quale hanno anche incontrato la bimba che suona il pianoforte: “E che dire... È stata fantastica! - commentano - Ci ha incantato!”. Per supportare questi eroi silenziosi ma tanto importanti per i piccoli che sono costretti ad una permanenza in ospedale, è possibile dare un supporto concreto sulla piattaforma ‘GoFundMe’: https://www.gofundme.com/f/zena-heroes?qid=e10a6fc9ef70a0d424c9290670c7019a, dove i volontari chiedono aiuto “per far sì che i bimbi ricevano, ad ogni visita, quanti più regali. Basta anche un piccolo contributo che vuol dire tanto per noi e soprattutto per loro”. Donare è un’ottima opportunità per aiutarli nella loro mission. Oltre a Facebook, le gesta degli eroi genovesi si possono seguire anche su Instagram.

Rosa Cappato

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