“Senza nessuna esitazione e respingendo uno dopo l'altro i nostri emendamenti e ordini del giorno (tra cui il nostro praticamente identico a una sentenza del Tar), la Giunta Toti e tutta la maggioranza, compresi i suoi consiglieri spezzini (tranne Medusei che si è astenuto nella votazione finale) hanno votato il loro piano regionale dei rifiuti. Un piano che si prefigge a parole uno sforzo di omogenizzazione, ma che continua a privilegiare un accentramento di competenze e di potere su Genova, penalizzando lo spezzino, in particolare Saliceti, dove – se Regione e Provincia dovessero vincere il controricorso al Consiglio di Stato, non rispettando la sentenza del Tar - verranno scaricate decine di migliaia di tonnellate di rifiuti provenienti da mezza Liguria”. Questo l'attacco del consigliere regionale spezzino, della Lista Sansa, Roberto Centi.
“Il piano approvato oggi dal centrodestra – spiega Centi – risulta Genova-centrico, nonostante sulla raccolta differenziata la provincia della Spezia superi il 74% e quella di Genova sia al 55% (con il Comune di Genova fermo al 38%). Un piano che prevede anche un inceneritore in Regione, che ha bisogno di quantità enormi di combustibile, un piano in cui non si vede che il problema del biodigestore di Saliceti è una questione di cui si deve fare carico la Regione e non solo noi consiglieri di opposizione”.
“Oggi nel primo Consiglio regionale che ha visto tornare il pubblico in aula – osserva Centi – abbiamo ricevuto i comitati di Saliceti che hanno ricordato nella loro audizione con i capigruppo, quanto sia delicato il sito: vicino a centri abitati già ambientalmente penalizzati come Santo Stefano, al fiume Magra e ai pozzi di Fornola che servono la città di Spezia, adiacente a un Parco, un sito che già ospita un TMB di gran lunga sovradimensionato, un sito a rischio incendio, per la vicinanza di altro impianto, e sismico per la presenza di faglie attive, un sito non previsto dal piano provinciale del 2018 su cui i Comuni di Santo Stefano e Vezzano Ligure hanno già vinto un ricorso al Tar il 3/3/2022 su cui Regione e Provincia incredibilmente hanno fatto un controricorso al Consiglio di Stato, mostrando la loro vera volontà”.
“I cittadini di Saliceti hanno potuto constatare insieme a noi dell'opposizione l'assenza di dibattito sul tema tra le fila del centrodestra – conclude il consigliere regionale della Lista Sansa -. Ma soprattutto hanno potuto constatare come la Provincia di Spezia, marginale in tutto, soprattutto nella Sanità, diventi improvvisamente centrale quando si tratta di prendersi la rumenta degli altri”.
Politica - 20 luglio 2022, 07:48
Rifiuti, Censi (Lista Sansa): "Piano approvato penalizza lo spezzino"
“Il piano approvato oggi dal centrodestra – spiega Centi – risulta Genova-centrico, nonostante sulla raccolta differenziata la provincia della Spezia superi il 74% e quella di Genova sia al 55% (con il Comune di Genova fermo al 38%)"
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