Dopo Villa Bombrini, che mercoledì ha ospitato lo spettacolo per ragazzi "Pinocchio, una fiaba sonora", il Festival in una notte d'estate di Lunaria Teatro si concede un'altra serata lontano dalla sua storica cornice di piazza San Matteo trasferendosi, venerdì 5 agosto, alla Terrazza del Collegio degli Emiliani di Nervi, tradizionale sede della stagione invernale della compagnia, per il ritorno sulla scena di “Maruzza Musumeci”, adattamento dell’omonimo racconto con cui il maestro Andrea Camilleri rivista il mito di Ulisse e delle sirene, con protagonista Pietro Montandon.
Il mito è una fonte inesauribile di possibilità di interpretazioni del presente, delle relazioni tra le cose, i pensieri e il mondo. Anche in una favola strana e per certi versi inquietante, come quella raccontata in questo caso da Camilleri, ritornano i motivi classici della sirena - del suo canto che uccide - e di una vendetta covata per millenni contro un Ulisse dedicato ai campi. Il protagonista Gnazio ritorna dall’America senza mai guardare il mare per dedicarsi a coltivare la terra, l’acquisto di un campo che è come un’ isola sull’acqua, quando un incontro inatteso ribalta la sua vita da capo a piedi.
Attore teatrale e televisivo di grande esperienza e versatilità, Pietro Montandon ha lavorato con Lamberto Puggelli, Armando Pugliese, Giuseppe Patroni Griffi, Cesare Lievi, Antonio Calenda. Per lunghi anni, inoltre, Montandon ha collaborato con la compagnia svizzera Mummenshanz in spettacoli che hanno girato tutto il mondo. Proficua anche la sua più recente frequentazione con Lunaria Teatro, per la quale ha portato sulla scena alcuni grandi classici del teatro siciliano, dalla "Lunaria" di Vincenzo Consolo al "Fu Mattia Pascal" di Luigi Pirandello fino, appunto, alla "Maruzza Musumeci" di Camilleri.
Quello di “Maruzza Musumeci” è un importante ritorno nella produzione di Lunaria, alla quale la famiglia Camilleri, che ha assistito allo spettacolo in occasione della tappa romana della lunga tournée nazionale degli anni scorsi, lo scorso inverno ha rinnovato i diritti di rappresentazione per un nuovo ciclo di spettacoli lungo lo Stivale. «Il lavoro sul testo - spiega la regista Daniela Ardini - si è svolto nell’assoluto rispetto della parola del maestro Camilleri, lasciando la fascinazione del racconto, di una lingua misteriosa: terragna e materica, velata e oscura. Attraverso il susseguirsi incessante degli eventi vogliamo prendere idealmente il pubblico per mano e condurlo in un viaggio all'interno di una mitologia rude, selvaggia, sensuale, popolata da Aulissi Dimare, Sirene Catananne e cani feroci, ma anche attraverso la poesia, l’ironia e la levità della storia d’amore di Gnazio e Maruzza, fino al messaggio finale dell’immortalità del canto delle sirene racchiuso in una conchiglia che dona l’ultimo conforto a un soldato morente».
Prosegue, infine, la mostra a ingresso libero #FestivaLunaria25 che fino al 16 settembre, al Sottopasso De Ferrari, ripercorre gli spettacoli, i grandi nomi e gli allestimenti più prestigiosi succedutisi in piazza San Matteo in un quarto di secolo.
Il "Festival in una notte d’estate" è realizzato con il sostegno di Regione Liguria, Comune di Genova e Camera di Commercio di Genova ed è patrocinato dalla Città Metropolitana di Genova. Si ringraziano lo sponsor Generali ed il partner tecnico Green City Light, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola, Teatro Nazionale di Genova, l’abate Don Carlo Parodi, la famiglia D’Oria e Armando Idà.
Informazioni e prenotazioni
Biglietto intero: 14 euro; ridotto * 12 euro; bambini 7 euro (under 13). Incontri-aperitivo e Intervista: 1 euro.
* over 65, under 26, soci Coop Liguria, Cral Regione Liguria, titolari di Green Card e possessori di biglietto per i Musei Civici di Genova
Inizio degli spettacoli ore 21,15 (salvo dove diversamente indicato)
Prenotazioni on line su www.happyticket.it, oppure contattando Lunaria Teatro ai recapiti tel. 0102477045 – 3737894978, www.lunariateatro.it, info@lunariateatro.it,