Sport - 09 settembre 2022, 23:54

Il Genoa scivola sui suoi errori, Brunori e il Palermo ne approfittano: 1-0 al Barbera

Prima sconfitta stagionale per i rossoblù, sciuponi e un po' confusionari negli episodi chiave del match

Foto dalla pagina Facebook ufficiale del Genoa Cfc (Tano Pecoraro Fotografia)

Foto dalla pagina Facebook ufficiale del Genoa Cfc (Tano Pecoraro Fotografia)

Arriva alla quinta giornata di campionato, in un campo storicamente ostico ai colori rossoblù genovesi, quello da tutti conosciuto come della "Favorita" di Palermo, la prima sconfitta stagionale del Genoa.

Un 1-0 figlio di tanti, troppi errori specialmente in fase offensiva, a cui il Grifone aveva sì abituato i suoi tifosi nelle prime uscite, tuttavia senza pagarne dazio, o almeno non perdendo l'intera posta in palio e conquistando comunque un punto che aveva permesso finora di muovere di giornata in giornata la classifica.

Era successo col Benevento alla prima, poi la scorsa settimana quando non dare il colpo di grazia al Parma (dopo non averlo fatto a Pisa) sul 3-2 è costata la rimonta dei Ducali. Stasera Coda e compagni devono invece bere l'amaro calice della sconfitta, dopo aver pasteggiato letteralmente con almeno cinque o sei buone occasioni per metterla alle spalle di un ottimo Pigliacelli.

Vero è che l'assenza di un giocatore come Gudmundsson si è fatta sentire, specialmente una volta trovato il vantaggio da parte dei rosanero al 49', quando un tocco quasi impercettibile a contrasto di Bani diventa decisivo nello spiazzare Dragusin e spalancare la via della rete a Brunori.

Eppure la squadra di Blessin è sembrata troppo confusionaria e poco lucida nel gestire il pallone anche in determinati frangenti della prima frazione di gara, quando la squadra è parsi a tratti fin supponente. Sensazioni acuite poi in un finale dove la confusione è stata incrementata dai cambi del tecnico, che ancora non convincono.

Dentro tutte le punte a disposizione, Strootman a creare gioco da centrale di una inedita difesa a tre con l'intenzione ammessa poi dal tecnico di provare ad allargare il gioco. Missione fallita nonostante le occasioni più nitide per segnare siano state proprio dei rossoblù che, in pieno recupero, lo spiraglio per metterla dentro riescono a trovarlo, ma il piede di Bani che beffa l'estremo avversario è in fuorigioco.

Segno di una partita nella quale i presagi di una giornata no erano arrivati già al secondo minuto quando Ekuban, a tu per tu, col portiere rosanero, spara incredibilmente fuori la palla da posizione in cui è più complesso mancarlo il bersaglio grosso, difeso invece egregiamente dal portiere genoano Martinez (graziato comunque anch'egli da Di Mariano nella prima frazione).

Ora al Ferraris, tra otto giorni, arriverà il Modena. E forse più che la sconfitta in sé maturata a Palermo, peserà nell'economia del campionato la reazione di squadra, tecnico e tifoseria al primo ko dell'anno. Perché qualcosa da migliorare, e anche con una certa decisione, c'è comunque anche per quella che molti definiscono come la corazzata della Serie B che però deve dimostrare su tutti i fronti di poterlo effettivamente essere.

Mattia Pastorino


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