Una parete tv ben progettata può fare la differenza per le serate effetto cinema e soddisfare allo stesso tempo le esigenze pratiche della vita quotidiana. Tuttavia, una volta calato il sole e spento il televisore, le pareti possono sembrare incomplete, tavolta disorganizzate o vuote, soprattutto se gli oggetti posizionati in maniera disordinata o i cavi elettrici a vista si prospettano in prima linea.
Per fortuna sono molte le idee che permettono di nascondere o integrare lo schermo nero nell’arredo del soggiorno senza farlo diventare un fastidioso punto focale. Faretti, mobili contenitori integrati, ripiani e dipinti, ad esempio, sono elementi fondamentali per un buon progetto che integri l’elettrodomestico più temuto del soggiorno.
Per quanto possano non piacere, gli oggetti come il televisore o i caloriferi, fanno parte della nostra vita comune, quindi fondamentali, e l’integrazione è un’operazione indispensabile. Quali sono però i modi migliori per farlo?
1. Creare un filo basso con i mobili
Lo schermo è un grosso rettangolo nero di circa 2 metri quadrati, nasconderlo non è quindi semplice. Uno dei trucchi più comuni e utili nel mondo dell’interior consiste nel distogliere l’attenzione da un centro, ricollocandolo altrove.
Creare un punto focale più basso è un’ottima strategia per inquadrare visivamente un’area più generale, equilibrata da decori, colori e giusta nelle proporzioni.
Che sia chiaro oppure scuro, l’importante è che sia caratterizzante, magari distinto da un rivestimento insolito. Sfruttate la vostra fantasia, le texture che più vi comunicano un’emozione, come un dogato in legno, oppure un vano lucido in cristallo a giorno con all’interno oggetti ben posizonati che fungano da catalizzatori. Non preoccupatevi delle misure, scegliete in base alla dimensione della stanza; la larghezza del mobile dipende molto dalle misure dello schermo e della parete su cui esso si inserisce. Non è una regola, ma solitamente è necessario che il contenitore inferiore sia lungo circa un terzo in più dello schermo, indipendentemente dalla centratura della tv. Occhio quindi alle proporzioni di forma e di colore.
Un tocco luminoso rende sempre speciale ogni angolo della casa, specialmente nella zona giorno in cui le luci d’atmosfera diventano indispensabili in qualunque ora della giornata. Basti pensare alla delicatezza di un led acceso durante la visione di un film, o ancora il fascio di luce soffuso proveniente da una zona lettura vicina. Scaldano subito lo spazio in maniera sobria e accogliente.
2. Un colore pieno
Il nero non è un colore per tutti, può rischiare di essere eccessivamente moderno, assorbire troppa luce, oppure rendere l’ambiente eccessivamente maschile. Tuttavia scegliere di dipingere di questa tinta piena la parete tv inclusi i mobili che si prospettano su di essa, è una scelta coraggiosa e saggia che aiuta a mascherare l’ingombro dell’elettrodomestico.
Smalti, boiserie in legno, resine o wallpaper permettono di scegliere lo stile preferito e creare una sorta di quinta all’interno della quale il televisore può “rivelarsi”.
Definire una palette compatibile con le tinte scure, antracite o nero, richiede molta attenzione e studio delle finiture. Quando si utilizza il colore del buio il rischio è di creare un layout bianco e nero, che appiattisce e può rendere banale uno spazio. Il mio consiglio è di creare una moodboard, ossia una tavola dei materiali che vi permetta di visualizzare tutti i tessuti, le tinte e le piastrelle scelte in un piccolo spazio circoscritto, per valutare gli accostamenti ed eventuali aggiunte di luminosità, magari attraverso materiali luccicanti come l’acciaio cromato, gli specchi o il bronzo.
Esistono in commerci mobili cosiddetti “a spalla” che garantiscono un rivestimento unico tra basi, pensili e schienale creando continuità visiva.
3. Rivestimenti a schiena o boiserie
Se non siete amanti dei colori scuri ma vi piacciono le pareti piene, la boiserie modulare è la soluzione ideale. Sono molte le aziende che producono pannelli lignei o metallici compatibili con stili moderni o più tradizionali, ma si possono realizzare anche pezzi su misura grazie all’aiuto di una buona falegnameria, rendendo il rivestimento unico con dettagli su misura.
Quali sono le caratteristiche di questo materialie? Oltre a proteggere la parete a livello igienico, la boiserie grantisce un buon isolamento termico ma soprattutto acustico. Solitamente i pannelli sono di misura standard, seguono le dimensioni dei mobili sottostanti di cui fanno parte, ma sono spesso personalizzabili per adattarsi alle misure della stanza.
A livello di pattern esistono in commercio una varietà infinita di texture che si possono scegliere a seconda dell’azienda produttrice, dal classico laccato satinato o lucido agli effetti lino materici.
4. Camino o angolo lettura
Sempre nell’ottica di catturare l’attenzione su un punto preciso, scelto da voi che vivete la casa, creare un elemento visivo molto scenografico, curato in ogni dettaglio, vi aiuterà a esseregli srtefici del vostro spazio e a scaldare la parete più in vista del soggiorno rendendola funzionale non solo ad un’unica azione.
Se vi piace leggere, ad esempio, create una piccola postazione per la lettura, saranno sufficienti 50 centimetri, se invece siete amanti del calore e del fuoco studiate un filo visivo inferiore che sia accogliente e proporzionato inserendo un camino a bioetanolo, o ancora date spazio alle vostre collezioni, esibendo ciò che più vi piace osservare quotidianamente e mostrare ai vostri ospiti.
5. Frazionare con materiali e forme
La simmetria non è un principio di bellezza universale, stravolgere alcune regole può essere indispensabile per alcune persone, per interrompere la monotonia di una composizione troppo lunga e lineare o creare una divisione attraverso due forme separate, come un mobile lungo nella parte bassa e una colonna verticale.
Le composizioni modulari, solitamente impostate su moduli da 30, 45, 60, 90 o 120 cm, si adattano a qualsiasi spazio e permettono di creare angoli di interesse in cui raccogliere fotografie, libri, o cimeli di famiglia.
I materiali da utilizzare per le diverse parti non devono per forza essere identici, così come i colori, ma parlare lo stesso linguaggio, essere coordinati, in una palette di colore unica.
I listelli 3d sono oggi molto di moda, rendono speciale e contemporanea ogni parete e nel pogetto d’interni sono strettamente connessi all’utilizzo dei led che, integrati, si nascondono tra le fughe verticali oppure orizzontali delle pannellature.
Esistono i commercio struttura modulari in legno, mdf o altri materiali più leggeri, quindi a seconda di un budget e dell’effetto estetico richiesto sarà divertente progettare queste pareti.
Lavorare sulla stratificazione è importante nel progetto d’interni. Finiture lisce oppure più materiche accostate a materiali luminosi o velluti a drappo generano uno spazio ricco di imput, interessante e non banale.
La parete della televisione è ideale per realizzare uno spazio studiato come questo.
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