Le modifiche alla viabilità iniziate lo scorso ottobre in via Oberdan a Genova Nervi continua a dividere l’opinione pubblica.
Le novità dello scorso ottobre prevedono l’istituzione del senso unico in direzione levante nel tratto della via, dalla rotatoria di largo Pesce fino all’incrocio con viale Franchini. È poi stato invertito il senso unico di Viale Franchini e il senso unico in via Campostano, in direzione monte con nuovo impianto semaforico all’incrocio con via Donato Somma. C’è infine la misura più discussa: la limitazione del traffico veicolare di via Oberdan, tra viale Franchini e piazza Pittaluga, che diventa senso unico da levante a ponente, con l’introduzione di una limitazione alla circolazione a poche categorie di utenti.
Oggi la discussione è arrivata in consiglio comunale con la consigliera Mariajosè Bruccoleri (Genova Civica) che ha chiesto all’amministrazione chiarimenti:
“È necessario correggere la viabilità nel tratto - dice la consigliera - Molti commercianti della zona vedono compromessa la loro attività lavorativa. A novembre le telecamere saranno disattivate e questo permetterà ad automobili e moto il passaggio indiscriminato nella Ztl”.
L’obiettivo dell’amministrazione è di arrivare alla pedonalizzazione della via, per attuare questo però l’assessore Matteo Campora è convinto sia necessario procedere per gradi:
“Pedonalizzare l’area è una proposta valida ma le cose vanno fatte per tempo - dice l’assessore - Abbiamo preso la scelta di modificare la viabilità in via Oberdan prima delle elezioni amministrative. I cittadini hanno confermato questa amministrazione e il municipio è soddisfatto. Vado spesso in quelle zone e anche i commercianti mi hanno riferito di essere soddisfatti. Quella che abbiamo preso è stata una scelta consapevole, i centri non devono diventare semplicemente dei luoghi di passaggio per le automobili. Stiamo lavorando per la riqualificazione urbanistica e andremo avanti su questa strada”.