Domenica 18 settembre prende il via a Pino Soprano, nell’area del Teatrino della Chiesa di San Pietro Apostolo, la settima edizione del Festival itinerante Le Vie dei Canti, che quest’anno ruota attorno al tema dei Sentieri Armonici.
“Sentieri fatti di musica e di incontri, da percorrere fra alcuni dei più bei palazzi storici di Genova, nelle botteghe del Centro Storico e nell’entroterra, nelle valli Polcevera e Bisagno, nella convinzione che la bellezza vada custodita e fatta conoscere creando partecipazione attiva, collegando luoghi e persone. Un Festival itinerante e a tappe, che fino al 4 dicembre porterà i suoni, la musica e la cultura di tradizione orale a Genova e nelle sue valli”, spiega la direttrice artistica Laura Parodi.
Domenica 18 sarà una giornata ricca di eventi. L’apertura è affidata a un’escursione ad anello a cura del CAI sul sentiero della Fornace con partenza alle 8.15 dal piazzale della Chiesa. In un’area verde lungo il percorso saranno piantati due alberi: “Saranno il simbolo non soltanto della giornata, ma del messaggio che vogliamo dare con le nostre iniziative: creare azioni con radici ben salde, che non vanno abbandonate nel momento della semina, ma curate anche nella crescita”, spiega i gesti la direttrice artistica.
A Pino Soprano quest’anno si potranno incontrare anche altre culture: “La parrocchia di San Pietro Apostolo – racconta la direttrice artistica - ospita due famiglie esuli ucraine e durante il pranzo verrà offerto un assaggio dei Vareniki i ravioli ucraini”. A cucinarli saranno Tania e Vera Psiuk, arrivate a Genova da Kiev, i loro ravioli si affiancheranno a quelli genovesi e alle famose focaccette di San Terenziano, il tutto accompagnato da un contorno speciale di Canti intorno al tavolo con una delle voci più rappresentative della musica tradizionale europea Chacho Marchelli. A fare da cornice alla giornata, stand espositivi di artigianato e prodotti del territorio. L’armonia, poi, non può prescindere dai bambini e alle 15.00 è previsto un laboratorio e un concerto di SuperEroi della differenziata dei Ritmiciclando con i loro strumenti ricavati da materiale di riciclo. Quest’anno il BalFolk fenomeno che sta spopolando in Europa avrà nel Festival due appuntamenti con due gruppi I Musetta, i cui musicisti sono punto di riferimento della musica tradizionale italiana che proporranno il repertorio della musica delle quattro province e i BiFolk per le danze.
Alle 17.00, ancora spazio ai bambini con la dottoressa Rita Deplano di ARGO, che presenta un progetto sperimentale educativo per favorire la socializzazione e l’avvicinamento alla specie canina.
Il festival prosegue sabato Primo ottobre con Carugg’Incanto concerto itinerante nei vicoli del Centro Storico con partenza alle 16.00 da piazza Banchi in cui il cerchio dei canterini del Gruppo Spontaneo Trallalero si formerà per far ascoltare il Canto di Genova.
Domenica 16 ottobre in Val Polcevera al Circolo ARCI Barabini di Trasta dalle 15.00 una passeggiata naturalistica e musicale con piantumazione di piante di rose della Pace, le Peace di Meilland, e a seguire il concerto e ballo Gighe, Courente e monferrine con il Trio Bicego, Burrone, Faravelli e i Pitularita musicisti di punta della scena musicale new trad. L’apericena a tema armonia, declinato nell’arte culinaria, sarà la degna conclusione di un’altra delle proposte che coinvolgono l’entroterra ligure.
Torna anche quest’anno la collaborazione con la Regione Sardegna e Associazione Sarda Tellus e domenica 13 novembre ospiti del Festival sono i Sonos e ballos de Sadinia, che si esibiranno nello splendido androne di Palazzo della Meridiana dove alle 16.00 ci sarà anche il gruppo Brathallos di Fonni che presenterà un concerto di musiche e danze, oltre a far ammirare i costumi tradizionali di alta manifattura artigianale, vanto della terra sarda.
Sabato 26 novembre a Palazzo Ducale a partire dalle ore 15.30 sarà ricordato il primo Presidente di Palazzo Ducale Arnaldo Bagnasco con un concerto di Matteo Merli, Laura Parodi e Julyo Fortunato, oltre a testimonianze di amici di questo intellettuale figura importante per Genova e la Liguria. Alle 21.15 nel Salone del Maggior Consiglio arriva la Pizzica Bhangra un concerto scatenato del gruppo pugliese Canzoniere Grecanico Salentino definito dal New York Times una delle migliori band al mondo.
Domenica 4 dicembre al Circolo Autorità Portuale di via Albertazzi appuntamento di chiusura dle Festival con Genova Canta il tuo Canto, concerto di tutte le squadre di canto e mostra fotografica sulla Storia del Trallalero.
Il disegno simbolo della settima edizione del Festival è stato realizzato da Matteo Merli, noto cantante e disegnatore genovese.
Il progetto sociale sostenuto quest’anno dal Festival è: La Via delle Rose che prevede la restituzione di un antico sentiero a Trasta e di altri siti del quartiere in cui saranno piantumate in vari punti rose Peace di Meilland dedicate alla pace, perché il cammino diventi anche occasione di riflessione.
Il Festival che ha fa parte del circuito Genova Città dei Festival ha la direzione artistica di Laura Parodi ed è organizzato da APS Gruppo Spontaneo Trallalero con il contributo del Comune di Genova, Regione Liguria, Fondazione Palazzo Ducale, Ass. Sarda Tellus, Regione Sardegna, Palazzo della Meridiana,, Regione Sardegna, CAPS Circolo Autorità Portuale del Porto di Genova, e collaborazione di RAI3, Parrocchia di San Pietro Apostolo, Circolo ARCI Barabini di Trasta, University of Bristol, Graphica KC, C.A.I. Valbisagno, Comitato Culturale “QuellicheaTrastaCistannobene”
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Info: gstrallalero@gmail.com oppure 370 3110014