Attualità - 20 settembre 2022, 17:00

Ansaldo Energia, per il 2023 non ci sono commesse firmate. Domani sciopero dei lavoratori

I sindacati: “Non permetteremo che siano i lavoratori ad essere l’agnello sacrificale di scelte politiche di chi governa e di strategie aziendali poco lungimiranti”

Oggi pomeriggio si è svolto un incontro in Confindustria tra Ansaldo Energia e sindacati per fare il punto sul futuro dell’azienda.

Le parti hanno discusso su commesse e carichi di lavoro per il 2023. Al momento il bilancio sembra terribile: l’azienda ha infatti comunicato che per il 2023 non ci sono commesse firmate, questo porterà ad uno scarico di 200.000 ore di lavoro a partire già dal 1 marzo, destinato ad aumentare se non si riuscisse ad invertire rapidamente la rotta.

“Una situazione disastrosa per lo stabilimento di Genova - scrivono in una nota i sindacati - È stato ricordato come Ansaldo Energia avesse già firmato con l’Enel 3 importanti commesse (le centrali a carbone di Brindisi, Civitavecchia e La Casella da riconvertire a gas), poi fermate dal Governo per scelte di politica energetica (continuare con il carbone). A queste bisogna aggiungere le commesse firmate (Linea Generatori) per il mercato russo poi stoppate dal Governo per le sanzioni. In questa situazione noi abbiamo una sola certezza: non permetteremo che siano i lavoratori ad essere l’agnello sacrificale di scelte politiche di chi governa e di strategie aziendali poco lungimiranti”. 

Domani alle 8.15 è stata convocata un’assemblea davanti alla portineria di Ansaldo Energia dove i sindacati spiegheranno la situazione ai lavoratori dopodiché il corteo si sposterà fino alla Prefettura.

Redazione