Termina il 30 settembre l'obbligo di mascherina sui mezzi pubblici, bus e treni. L'alleggerimento delle misure di prevenzione arriva alle soglie dell'autunno, dopo mesi in cui i numeri dei contagi si sono ridotti, ma l'arrivo della brutta stagione e il tempo passato al chiuso sui luoghi di lavoro o a scuola suggerisce di tenere alta la guardia per un'inversione del trend.
A tale proposito l'infettivologo Bassetti, che aveva già sollevato perplessità sulle incongruenze della normativa da lui definita "un pasticcio all'italiana" ribadisce la confusione a riguardo "Oggi infatti prendi l’aereo e il bus, con cui ti imbarcano o sbarcano, senza obbligo di mascherina, ma sul trenino che ti porta all’aeroporto sei invece obbligato a metterla" e si è espresso sulla fine dell'obbligo e sulle prospettive future "Credo che la mascherina obbligatoria per tutti sia oggi anacronistica, mentre rimane molto utile il suo utilizzo per le persone anziane e per le persone fragili. Non è che la fine dell’obbligo si deve tramutare in un obbligo a non usarla o un liberi tutti. La popolazione dovrebbe comprendere l’importanza della raccomandazione all’utilizzo senza obblighi e imposizioni. D’altronde la mascherina è un mezzo di protezione individuale che ognuno di febbre utilizzare se serve e quando serve".