Avvio bagnato, ma complessivamente positivo per il 'Book Pride', la fiera dell'editoria indipendente in programma a Genova da oggi a domenica negli spazi del Palazzo Ducale. Decine gli appuntamenti e le occasioni di confronto con autori e editori indipendenti per un appuntamento che mancava dal 2019, prima che gli eventi venissero cancellati dalla pandemia.
Dal 2021, l'anno della parziale ripartenza, le fiere sono tornate, ma il settore dell'editoria, in particolare quella indipendente risente ancora della crisi, provocata negli ultimi mesi dalla difficile situazione internazionale. I pareri degli addetti ai lavori sono però discordanti.
“E' una manifestazione secondo me fondamentale – commenta l'editore Giulio Perrone – che coinvolge molto gli editori indipendenti dal punto di vista progettuale. Credo che 'Book Pride' sia sempre un'esperienza bellissima, anche la proposta culturale, al di là della proposta di vendita al pubblico. Genova è una città molto ricettiva da questo punto di vista".
Tra gli appuntamenti Perrone propone due eventi, il primo alle 18 'A Marsiglia con Izzo' con Vins Gallico e Orso Tosco, e domenica Viola Lo Moro presenta il libro di poesie 'I luoghi amati'.
“Il Book Pride – continua – è anche un'opportunità per incontrarsi tra colleghi, cercare di confrontarsi e trovare le soluzioni che migliorino la proposta, credo che manifestazioni come questa siano occasioni importanti per creare un ponte con i lettori”.
Domenica sono due le proposte di People. Saranno presenti Massimiliano Loizzi, autore de 'La Bestia' e Giuseppe Civati, politico e co-fondatore della casa editrice.
“Abbiamo grandi aspettative, per noi è un graditissimo ritorno. – spiega Stefano Catone, anche lui tra i fondatori di People – Per quanto riguarda il mercato dell'editoria indipendente credo siamo in una buona situazione. Ci avviciniamo al periodo clou dell'anno, il Natale, quando tutto si muoverà un po' di più, siamo molto confidenti in un buon andamento”.
Primo giorno positivo anche per Nicola Leo, editore de 'Il Palindromo': “Sembra ci sia un po' di movimento, siamo contenti di essere tornati a Genova, per la prima volta siamo qui con due titoli sulla città: 'Genova di Carta' che fa parte della nostra collana cardine 'Le città di carta' e 'Genova collage letterario della città', un libro contenitore con le opere di Francesca Sacco, un'artista genovese molto brava. Sabato pomeriggio ci sarà un dialogo tra i due autori”.
Sul mercato dell'editoria, spiega Leo: “Questi sono momenti importanti da tanti punti di vista, per il confronto con i lettori e con i colleghi. Il 'Book Pride' è una fiera organizzata dall'Associazione Editori Indipendenti, ci sono degli appuntamenti per tirare le somme del momento che non è esaltante. Il 2021 è stato un anno 'drogato', per quanto il covid fosse in corso c'è stata la cosiddetta ripartenza, quindi molto entusiasmo, le fiere, per esempio il Salone sono andate benissimo con record storici. Dal 2022 siamo in stasi probabilmente dovuto alla crisi internazionale e i conseguenti portafogli meno 'carichi', quindi un po' di paura e preoccupazione e meno propensione all'acquisto. Questo si risente in tutto il settore, parlando con i colleghi e le librerie il 2022 sta probabilmente scottando il prezzo di un 2021 sovradimensionato. Speriamo ci si assesti, però l'inizio del 'Book Pride' sembra promettere bene”.