E' finita poco dopo le 20 la giornata di ieri della Sampdoria, cominciata con la sconfitta interna per 0-3 contro il Monza e poi proseguita con un concitato post partita che ha visto prima l'esonero del tecnico Marco Giampaolo e quindi la squadra asserragliata nel ventre del "Ferraris" con un nutrito gruppo di tifosi ad attendere Quagliarella e compagni in palese aria di contestazione.
La squadra riprenderà nella giornata di domani gli allenamenti agli ordini di mister Felice Tufano, allenatore della Primavera, per cominciare a preparare la partita di domenica prossima a Bologna, dove a osservare i blucerchiati potrebbe esserci il produttore cinematografico Di Silvio, mediatore nella trattativa che potrebbe portare la società di Corte Lambruschini nelle mani di Al-Thani.
Da capire invece chi ci sarà in panchina. "In attesa della nuova proprietà dovremo mandare avanti noi la società" ha detto a fine partita il vice presidente Romei senza però sbilanciarsi sulle vicende strettamente legate all'eventuale cessione, questione gestita dal trustee Vidal. A Marco Lanna e ai suoi collaboratori, insieme ai direttori Faggiano e Osti, toccherà dunque la scelta.
La ragione porterebbe al nome di Roberto D'Aversa, ancora a libro paga e da sempre legato da un ottimo rapporto personale con l'ex diesse di Parma e Genoa. L'alternativa che potrebbe garantire vista l'esperienza passata (anche se nel calcio di certo non vi è nulla a priori) maggior solidità è invece quella di un altro ritorno, quello di Claudio Ranieri. Alternativa a sorpresa potrebbe essere Stankovic, ora alla Stella Rossa, ma c'è un nome che fa sperare i tifosi in una certa associazione di idee.
E' quello di Daniele De Rossi, tirato in ballo ieri sera dall'ex presidente Enrico Mantovani con un tweet: l'ex bandiera giallorossa, con un'esperienza nello staff della Nazionale campione d'Europa al fianco di Roberto Mancini, sarebbe un pallino di Gianluca Vialli, uno dei nomi che Di Silvio ha accostato a un'eventuale venuta dello sceicco come possibile membro della società.
Le prossime ore serviranno a capire il destino quindi della Samp non solo sul campo ma anche a livello societario.
Una curiosità su Marco Giampaolo: con quest'ultimo avvicendamento a stagione in corso diventa l'allenatore più esonerato nella storia del massimo campionato con 8 "cacciate", superando due vecchie conoscenze del calcio genovese ferme a 7, Iachini e Ballardini.