Prenotazione visite mediche e liste d'attesa, Candia (Lista Sansa): "Pazienti costretti a spostarsi di 100 km o a rivolgersi a privati"

“Nonostante le rassicurazioni di Toti è evidente che qualcosa non funzioni sulle prenotazione tramite CUP delle visite nei tempi prescritti dalle richieste mediche, soprattutto quelle urgenti entro 10 giorni. Spesso i pazienti si trovano costretti a rifare le richieste mediche perché le lunghe liste d'attesa non permettono il rispetto dei tempi stabiliti”.

Questa la denuncia della consigliera regionale della Lista Sansa, Selena Candia, che durante il question time del Consiglio regionale di ieri ha chiesto delucidazioni sul tema al presidente e assessore alla Sanità, Giovanni Toti.

“Toti ha risposto alla nostra interrogazione dicendo che le richieste non scadono – spiega Candia – ma la realtà è che medici e pazienti si trovano spesso costretti a rifare le richieste mediche proprio perché è impossibile rispettare i tempi prestabiliti, soprattutto i 10 giorni per le visite urgenti”. “Il presidente e assessore ha inoltre provato a rassicurarci dicendo che il problema verrà risolto man mano che verrà implementato il nuovo software di prenotazione – aggiunge la consigliera regionale – ma non ci è chiaro come il software possa evitare ai liguri di spostarsi anche di 100 km all'interno della stessa regione, o di passare per i privati, per avere esami in tempi ragionevoli. Per risolvere questo problema la soluzione non è un software ma assumere personale e riorganizzare la sanità pubblica”.