Municipio Ponente - 07 ottobre 2022, 17:00

Il coraggio, l’altruismo, l’amore nonostante tutto: a Voltri si ricorda la storia di Rosanna Benzi

La donna visse per ventinove anni dentro un polmone d’acciaio. L’incontro ‘L’eredità di Rosanna Benzi’ è in programma per giovedì 13 ottobre, alle ore 17, nella biblioteca che porta il suo nome

Il coraggio, l’altruismo, l’amore nonostante tutto: a Voltri si ricorda la storia di Rosanna Benzi

Qualche anno fa, nel bel libro ‘La farfalla nel bozzolo d’acciaio’, il giornalista genovese Enzo Melillo raccontò con garbo e delicatezza la storia di Rosanna Benzi, la donna che per moltissimo tempo visse dentro a un polmone d’acciaio. Il volume, edito dalla De Ferrari Editore, fu una importante testimonianza del coraggio, del sacrificio e dell’attaccamento alla vita di questa donna straordinaria. A lei è intitolata la biblioteca civica di Voltri, in piazza Odicini, e siccome proprio in questo periodo ricorre il trentennale dall’apertura di questo servizio, molto importante e apprezzato in tutto il Ponente cittadino, ecco che è stato organizzato, con il patrocinio del Municipio VII Ponente, l’incontro intitolato ‘L’eredità di Rosanna Benzi’. L’appuntamento, a ingresso libero, è per giovedì 13 ottobre, alle ore 17, proprio nella biblioteca che porta il nome di Rosanna, deceduta nel 1991. 

La conversazione mirerà a evidenziare l’impegno etico-civile della Benzi, che trascorse ventinove anni nel polmone d’acciaio presso l’ospedale San Martino di Genova e che nonostante questo fu fondatrice nel 1976 dell’associazione ‘Gli Altri’, oltre a iniziare la pubblicazione dell’omonima rivista dalle cui pagine lanciò, insieme ai suoi collaboratori, campagne di sensibilizzazione sui temi dell’handicap e dell’emarginazione sociale che produrranno profondi cambiamenti a livello culturale e legislativo.

Interverranno Luciano Seddaiu, presidente dell’Associazione ‘Gli Altri’, e Saverio Paffumi, il giornalista e coautore dei libri ‘Il vizio di vivere’ e ‘Girotondo in una stanza’, che per anni ha raccolto materiali scritti e audio tratti dalle loro conversazioni. Nell’occasione sarà proiettato un filmato di interviste a Rosanna Benzi e si terranno alcune letture tratte dai suoi libri a cura dell’Associazione Ianua temporis. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Associazione ‘Gli Altri’ e l’Associazione ‘Ianua temporis’ ed è su prenotazione. Ogni partecipante riceverà in dono una copia del libro ‘Il mondo di Rosanna Benzi’, a cura di Saverio Paffumi (fino a esaurimento scorte). Per ulteriori informazioni, è possibile contattare la Biblioteca Benzi, al numero telefonico 010 5578896, oppure alla mail biblbenzi@comune.genova.it.

Rosanna Benzi nacque a Morbello il 10 maggio 1948. Nel marzo del 1962, non ancora quattordicenne, venne colpita dalla poliomielite in una delle sue forme più gravi, la bulbo-spinale. La malattia le causò una tetraplegia e una grave insufficienza respiratoria e da quel momento, per ventinove anni, visse in un polmone d’acciaio all’ospedale San Martino di Genova. Rosanna Benzi divenne un personaggio pubblico già alla fine di maggio del 1963 quando Papa Giovanni XXIII, venuto a conoscenza della sua condizione, le inviò una lettera per “ringraziarla per la sua voglia di vivere”. Da quel momento in poi Rosanna cominciò a maturare la propensione all’impegno sociale. 

In età adulta, la Benzi sarebbe diventata una delle voci più autorevoli e ascoltate delle campagne a sostegno dei diritti dei disabili. Per questa ragione è stata proposta per la carica di senatore a vita da Democrazia Proletaria durante la segreteria di Mario Capanna. Il suo risveglio nel polmone d’acciaio è una seconda nascita, il corpo-macchina la forma di una paradossale vita attiva: inattese, intense relazioni con il mondo esterno hanno origine da questa metamorfosi e la sua natalità sociale, di azione, di parola, culmina con la fondazione della rivista ‘Gli altri. Periodico di tutti gli emarginati della società’ dove, a partire dai diritti negati alle persone con disabilità, Rosanna Benzi elabora nuove pratiche di emancipazione. Tra queste vanno ricordate la campagna contro le barriere architettoniche e quella per l’abbattimento dell’Iva sulle sedie a rotelle e sui presìdi ortopedici. Notevole impatto ebbero anche le sue inchieste su handicap e sessualità dei disabili e quelle sul trattamento inadeguato che i malati psichiatrici potevano subire nelle strutture manicomiali. Tra i libri della Benzi si devono elencare ‘Il vizio di vivere’ e ‘Girotondo in una stanza’. A Rosanna Benzi sono stati dedicati, oltre alla biblioteca civica di Voltri, anche quella comunale di Morbello e il piazzale antistante l’ospedale San Martino. Dal 1991 riposa nel cimitero comunale di Morbello frazione Piazza.

Alberto Bruzzone

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