Se la passione non va in pensione: il bel libro di Luana Valle e Sara Padovano

“Anta do it better”: gli anta lo fanno meglio. Luana Valle se la gioca così, per dire che passione e desiderio non hanno età, per dire che ci si può divertire a letto anche con le chiome incanutite, per far riflettere su un tema importante, ma con la giusta dose di ironia.

Lei, insegnante di scuola media, femminista e antifascista convinta, ha dimostrato di saperci fare, in questo filone dove si tratta con leggerezza e genialità tanti aspetti della nostra vita quotidiana: ha iniziato con ‘Ginnastica per tardone’, è andata avanti con ‘Dieta per tardone’ e ‘Sesso per tardone’, è arrivata a ‘Ginnastica per vecchie megere e vecchi tromboni’ e adesso, in coppia con Sara Padovano, ecco alle stampe e nelle librerie (sia fisiche che digitali) l’ultimo lavoro: s’intitola ‘Passione in pensione… e anche prima’ ed è uno splendido spaccato sul sesso nella terza età, ma non solo.

A pubblicare è Tempesta Editore (in una bella veste editoriale: è lo stesso editore del toccante ‘Bambine in guerra’, sempre di Luana Valle e dedicato alle donne della Resistenza) e il tocco in più, oltre a quello sempre azzeccato di Luana, arriva da Sara Padovano, psicologa, psicoterapeuta e sessuologa che è tanto professionale quanto brillante, tanto profonda quanto divulgativa, tanto piena d’entusiasmo quanto di verve nella comunicazione.

Valle-Padovano è una coppia riuscitissima: non a caso, la presentazione della scorsa settimana alla ‘Feltrinelli’ di via Ceccardi ha visto la partecipazione di decine e decine di persone. Intanto il libro prende quota e se lo merita, perché sa sposare tutti gli ingredienti che servono a un lavoro di successo: il contenuto, come viene raccontato, come viene presentato.

Luana Valle parte da una domanda: perché il sesso tardivo non dovrebbe essere il migliore? Perché non siamo più nella giovinezza e non rispondiamo più ai canoni di bellezza imposti da questa società malata? Ebbene, noi ‘seasoned people’ non ci stiamo.

Già sul concetto di ‘seasoned people’, ovvero di persone stagionate, ci sarebbe tutta una ricchissima letteratura, ma il bello è saperla raccontare attraverso casi realmente accaduti, ovviamente cambiando nomi e ambientazioni. È la parte di Sara Padovano, che spiega come, per capire perché a una certa età possiamo ancora avere voglia di fare sesso, può essere interessante rispondere alla domanda più generica: perché facciamo sesso?

In una società che ha rotto parecchi tabù ma che è ancora piuttosto bigotta rispetto ad altri (e il rischio di fare passi indietro, purtroppo, è sempre dietro l’angolo…), quando non ipocrita, Luana Valle e Sara Padovano hanno il merito di rompere l’ennesima parete, ma non a colpi di piccone: semmai lo riescono a fare a colpi di sorrisi, di autoironia, di quella consapevolezza che forse deriva proprio dall’essere negli anta, e così tutto questo porta a pensare che sia precisamente il periodo migliore della vita.

Non mancano le storie commoventi, quelle con la sorpresa, non mancano le spiegazioni più scientifiche e i dati statistici. E non perdetevi la risposta sulla canonica domanda: con quanta frequenza è consigliabile fare sesso? La risposta sta in due lettere dell’alfabeto: MS (i dettagli non li sveliamo…).

Dentro un mondo che ha perso un po’ la voglia di prendersi in giro, ‘Passione in pensione… e anche prima’ è una parentesi felice, un esperimento riuscito, un racconto di dove siamo e anche un po’ di dove andremo. Con una certezza: che il sesso, quello buono, non solo fa sempre bene alla salute, ma ci rende persone migliori.