“La preoccupazione dei lavoratori è assolutamente legittima, credo tuttavia che la protesta non possa essere accompagnata da manifestazioni e gesti che ledono la libertà e la dignità del lavoro altrui. Bloccare la città in questo momento è qualcosa che va oltre l’esercizio del diritto di conoscere il proprio futuro perché in questa città lavorano anche altri cittadini”. Così il presidente della Regione Giovanni Toti, a margine di una conferenza stampa ha commentato il blocco da parte dei lavoratori di Ansaldo Energia che da questa mattina manifestano contro il timore di tagli del personale da parte dell'azienda che lo scorso agosto ha annunciato una situazione di crisi dovuta all'azzeramento delle commesse.
Il corteo è in atto da questa mattina, i lavoratori hanno bloccato l'ingresso dell'autostrada di Genova Ovest, la Sopraelevata e altri punti della città provocando caos per quanto riguarda la viabilità.
“Hanno ragione i nostri sindacati - continua Toti - quando dicono che Ansaldo Energia è un’azienda strategica non solo per il nostro territorio ma per l’intero Paese, ne siamo tutti convinti e ne è convinto anche l’azionista Cassa Deposito e Prestiti con cui siamo in costante contatto. In questo momento però sarebbe opportuno attendere l’insediamento del nuovo Governo e in quel momento saremo i primi, insieme a tutte le istituzioni del territorio profondamente convinte della necessità della sopravvivenza e del rilancio dell’azienda, a chiedere un confronto allargato alle parti sociali e a tutti gli attori coinvolti. Nel frattempo Cassa Depositi e Prestiti sta lavorando con il sistema bancario, che è quello che chiedono i sindacati, mentre il management sta perfezionando un piano industriale di cui Ansaldo ha bisogno”.