Sport - 29 ottobre 2022, 18:10

Recupero beffardo, per il Genoa col Brescia è solo un pareggio. "Ferraris" ancora stregato, finisce 1-1

La rete dell'ex Jagiello non basta: i rossoblù non chiudono il match e nel finale, complice l'espulsione di Badelj, si fanno rimontare da Cistana. In casa ancora tante le occasioni da rete sciupate

Recupero beffardo, per il Genoa col Brescia è solo un pareggio. "Ferraris" ancora stregato, finisce 1-1

Filip Jagiello mostra la maglia di Strootman dopo il gol dell'1-0 (foto Gabriele Siri)

Che alla lunga i tanti gol sbagliati possano portare via punti preziosi è una sorta legge non scritta del calcio, una legge con cui il Genoa si trova a dover fare ancora i conti alla fine dell'undicesima giornata che col Brescia tra le mura amiche del "Ferraris" porta ancora una volta solamente un pareggio.

Stretto per l'1-1 per un Genoa incerottato coi lungodegenti Ekuban e Sturaro a cui si è aggiunto una settimana fa Pajac, fino al portiere Martinez e Strootman, in Olanda a piangere la morte del padre. A lui il pensiero dei compagni, al primo gol rossoblu con la sua maglia numero 8 esposta a favore di telecamere, e dei tifosi, che hanno scelto di tributargli diversi cori nel corso del match.

Il Genoa degli assenti ma anche dei "crescenti". Come quell'Aramu sempre più coinvolto negli ingranaggi del tecnico tedesco e autore dell'assist che sblocca il risultato al 31' propiziando il vantaggio genoano firmato dall'ex Jagiello. Ma anche un Dragusin con la stoffa del leader difensivo almeno nel carattere insieme al rientrante Bani che, una volta scontata la squalifica, torna protagonista positivo poco prima del vantaggio dei suoi salvando insieme al portiere Semper la doppia chance firmata dall'ex Flavio Jr Bianchi.

Anche la gestione dell'andamento della gara sembra ormai essere passato a una fase di maggior consapevolezza. Nonostante siano riapparsi in più occasioni i fantasmi sciuponi della fase offensiva visti da Frendrup e Yalcin che nei primi cinque giri di lancette si divorano un'occasione nitida a testa soli davanti a Lezzerini, nella ripresa il Grifone non sembra soffrire quegli iniziali cali di tensione.

Peccato che il Vecchio Balordo resti comunque sempre tale, e a rovinare un piano quasi perfetto ci pensa il doppio giallo nel giro di una ventina di minuti nella ripresa a Badelj (77'). Le Rondinelle, fin lì in difficoltà a superare la metà campo, prendono campo e in pieno recupero trovano un pari con Cistana in mischia da calcio d'angolo (93') che sta stretto ai rossoblù che pure potrebbero approfittare poco dopo con Puscas di un pasticcio difensivo in uscita alta dell'estremo avversario. Però ad avere la meglio è ancora lo spettro dei gol mangiati, che Blessin e il suo staff devono scacciare definitivamente al più presto.

Mattia Pastorino


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