Sono stati pubblicati oggi i dati aggiornati al 30 settembre 2022 delle denunce di infortunio sul lavoro.
Le elaborazioni dell’Ufficio Economico Cgil Genova e Liguria sui dati Inail rilevano come le denunce di infortunio sul lavoro in Liguria tra il 1° gennaio ed il 30 settembre 2022 siano state 21.862 in aumento di 8.302 unità pari al +61,2% rispetto al corrispondente periodo del 2021 “Senza risorse dedicate alla salute e
sicurezza sul lavoro i dati continueranno a crescere – commenta Maurizio Calà Segretario Generale Cgil Liguria – è necessario che lo Stato potenzi gli strumenti
di vigilanza e quelli della prevenzione a partire dalla formazione che deve entrare già nei programmi scolastici affinchè non sia solo una conoscenza di norme ma si
concretizzi il valore e il rispetto della vita umana. E’ indispensabile anche il rafforzamento dei controlli da parte di INL, ASL, INAIL e INPS – e conclude – su questo flagello è necessario un cambio di passo e l’appello sottoscritto da Cgil Cisl Uil in occasione della settimana della sicurezza va proprio in questo senso:
la salute e la sicurezza sul lavoro riguarda la vita delle persone, la loro dignità, i diritti fondamentali”.
La Liguria ha l’aumento in percentuale rispetto all’anno scorso (+61,2%) superiore alla media di tutte le altre regioni del Nord-Ovest (Val d’Aosta +39,3%, Piemonte +42,3%, Lombardia +38,6%) ed anche alla media nazionale (536.002 denunce +35,2% sul gennaio - settembre 2021); i settori più interessati sono quelli dell’Industria e Servizi (19.588 denunce in aumento del 62,7% sull’anno precedente) seguiti da quelli per conto dello Stato (1.950 per un aumento del 67,1%). In forte aumento anche quei settori produttivi nei quali l'attività e/o l'intensità lavorativa è stata molto maggiore rispetto all'anno scorso e cioè commercio +138%, alloggio e ristorazione +67,3%, trasporti e logistica +35,4%.
In calo da 21 a 11 (-47,6%) i casi di denunce di infortunio con esito mortale rispetto al 2021.