Attualità - 04 novembre 2022, 13:08

Alluvioni di Genova, il commosso ricordo delle vittime in Valbisagno

Una targa e due corone per ricordare le 7 vittime delle catastrofiche alluvioni del 2011 e del 2014

È una mattina limpida e soleggiata, così lontana da quelle lunghe giornate di pioggia prima e di cielo grigio sul fango poi di 11 anni fa, di 8 anni fa. Il Bisagno che scorre sotto il ponte di sant'Agata è docile e verdastro, non la furia immensa e fangosa che aveva inghiottito Borgo Incrociati 8 anni fa.

Ma nonostante le differenze, è vivo il ricordo delle persone travolte dalla furia dell'acqua “che spacca il monte che affonda terra e ponte”, sei vittime del 2011 e una del 2014, case e negozi devastati, le auto lanciate sui marciapiedi come giocattoli rotti, e poi i giorni di sforzi generosi della Protezione Civile, dei cittadini, degli Angeli del Fango per riportare la città alla normalità, oltre il dolore, lo stordimento, le polemiche.

In questa giornata di sole di un autunno anomalo si sono quindi commemorate le vittime delle alluvioni del 2011 e del 2014 con l'inaugurazione di una targa e con la deposizione di una corona e di fiori accanto alla targa all'incrocio tra corso Sardegna e corso De Stefanis e a Borgo Incrociati, altro teatro della tragedia.

I nomi delle vittime incisi nel marmo: Serena Costa, Angela Chiaromonte, Evelina Pietranera e Shpresa Djala con le sue bambine, Janissa e Gioia, morte nel 2011 e Antonio Campanella, trascinato dalla furia del torrente nel 2014. 

Sono intervenuti alla commemorazione Pietro Piciocchi in qualità di vicesindaco e il presidente del Municipio Aldo Guidi.

Il Vicesindaco ha ricordato le vittime e la tragedia, aggiungendo poi alcune parole sul doveroso impegno delle istituzioni nel prevenire il ripetersi di simili avvenimenti e sullo stato dei lavori dello scolmatore e più in generale i vari lavori di messa in sicurezza idrogeologica. Più dimesso Guidi che ha semplicemente ricordato commosso le persone decedute e le famiglie spezzate.

Svariati cittadini, abitanti del quartiere, famigliari delle vittime ad assistere al solenne momento della deposizione della corona effettuata dagli agenti della polizia locale in alta uniforme.


Federico De Salvo