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Innovazione | 21 novembre 2022, 11:35

Si apre la 'Smart Week' di Genova, Bucci: "Innovazione andrà di pari passo con ecosostenibilità"

Sul tema della mobilità il sindaco parla di un possibile disincentivo alle auto in centro: "Chi non si vuole adeguare dovrà pagare"

Si apre la 'Smart Week' di Genova, Bucci: "Innovazione andrà di pari passo con ecosostenibilità"

Si è aperta questa mattina la settimana della 'Smart Week', l'evento dedicato a una visione futura della città di Genova per quanto riguarda i collegamenti, ma anche per tutti i servizi al cittadino come l'informatizzazione e l'accesso al fascicolo del cittadino con un occhio di riguardo alla sostenibilità. La sfida che la città lancia si basa infatti su tre parole chiave: innovazione, ecosostenibilità ed efficienza.



La Smart Week si è aperta con una tavola rotonda a cui hanno partecipato il sindaco di Genova Marco Bucci, il viceministro alle infrastrutture Edoardo Rixi, il presidente della Regione Giovanni Toti, la presidente dell'associazione Genova Smart City Daniela Ameri, il presidente della Camera di Commercio di Genova Luigi Attanasio, il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale Paolo Emilio Signorini, Paola Ameri in rappresentanza di Unige, delegata del rettore alla Smart City, Matteo Campora, assessore con delega alla Smart City e Alfredo Viglienzoni, direttore dell'Area di Sviluppo Economico del Comune di Genova.

Noi siamo molto smart come città – ha commentato il sindaco Marco Bucci - e soprattutto come cittadini, però non siamo ancora arrivati alla tappa finale. Quest'anno la nostra attività della Smart Week prevede tre parole chiave: innovazione, ecosostenibilità ed efficienza. Innovazione perché è chiaro che vogliamo e dobbiamo sempre innovarci, l'innovazione fa parte del substrato su cui si crea il futuro, ma soprattutto efficienza, l'innovazione deve poter creare efficienza altrimenti non c'è miglioramento per i cittadini. Tutte queste cose devono servire a migliorare la qualità di vita delle persone. Noi non andiamo a cercare la tecnologia e l'innovazione di per sé, ma dobbiamo avere un riflesso operativo sulla qualità di vita delle persone e tutto questo deve essere sostenibile, non si può pensare oggi di fare qualunque cambiamento, qualunque processo tecnologico o qualunque attività infrastrutturale se non si fa in accordo con le esigenze del pianeta. Dobbiamo lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato.

Ora come ora il primo campo su cui intervenire è la mobilità, noi abbiamo un piano smart con tantissima innovazione. Per quanto riguarda la città e i collegamenti tutti gli investimenti infrastrutturali che stiamo facendo porteranno a una grande differenza e a un grandissimo miglioramento. Avremo quattro linee di metropolitana di superficie e anche non di superficie, estesa da Voltri a Nervi su tutte le valli con la possibilità di poter interagire attraverso il centro della città. Dopodiché avremo un sistema digitale che controlla tutta la mobilità e dal controllo del sistema digitale potremo avere tutti i posizionamenti di chi si muove in maniera ecosostenibile. Dopodiché avremo il controllo degli afflussi al porto, sia da parte marittima che da parte ferroviaria e da parte gomma. Queste tre cose saranno il futuro del modo in cui ci muoveremo”.

In tema di mobilità, il sindaco ha parlato anche della possibilità di prevedere disincentivi a utilizzare le auto in centro: “Ci saranno – conclude Bucci – sulla base di quello che succede nelle grandi città del mondo, dei concetti di ecosostenibilità, chi non si vuole adeguare dovrà pagare. Non è detto che lo metteremo in pratica, introdurremo alcune limitazioni tra cui probabilmente ci sarà quella economica”.

Questa è una settimana importante – spiega l'assessore alla mobilità e alla Smart City Matteo Campora - perché serve a riunire il Comune e le aziende private per fare il punto su quello che è stato fatto, guardando al futuro su quelli che sono gli obiettivi e le sfide. Già quest'anno come ogni anno potremo rendicontare sulle attività fatte in materia di trasporti. Abbiamo molti progetti smart, pensiamo al fascicolo del cittadino, all'informatizzazione, è un momento di grande fermento dove le attività sono molte e si sta traguardando l'obiettivo della 'Smart City': una città dove si vive bene”.

Del tema smart, legato alle infrastrutture ha parlato anche il viceministro Edoardo Rixi: “Ai collegamenti, non solo quelli automobilistici, ma anche sul Terzo Valico bisogna procedere con rapidità e cercare di riprogrammare alcuni fondi del Pnrr e portarli sulle direttive principali. Purtroppo il passato governo in alcuni casi ha sbagliato la programmazione e quindi abbiamo alcune opere in giro per il Paese che rischiano di non essere fatte entro il 2026, altre potrebbero essere anticipate. Questi sono temi che si discuteranno da qua ad aprile in sede europea per vedere la possibilità di ricalibrare, anche in funzione della previsione dell'aumento dei costi sui cantieri, le opere che verranno portate avanti”.

Francesco Li Noce

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