Due settimane "lontano dagli occhi" non hanno certo allontanato il Genoa dal cuore dei suoi tifosi. Hanno però contribuito a stemperare quei pensieri caldi e non proprio positivi nei confronti della guida tecnica del Vecchio Balordo che, dopo la sconfitta di Reggio Calabria e il pari interno con la penultima della classe, era finita sul "banco dell'accusa".
Il silenzio della società ha al momento confermato Alexander Blessin che alla vigilia ha annunciato in italiano, con piacevole sorpresa di chi gli chiedeva qualche sforzo in più in tal senso, che col fanalino di coda Perugia (ore 16.15, arbitro La Penna di Roma) qualche cambiamento alla formazione ci sarà.
Innanzitutto il tecnico ha chiamato a una reazione "di testa" puntando sulla giusta mentalità e su una migliore fase di pressing, in particolare rispetto a quanto visto contro il Como. Aspetti strettamente legati tra loro su cui si è lavorato in questi giorni nel quartier generale di Pegli dove giovedì ha fatto capolino il presidente Zangrillo, in una settimana dove la sede genovese è diventata non solo il centro operativo rossoblù ma anche del briefing dei direttori sportivi delle società di proprietà 777 Partners, una famiglia che presto potrebbe allargarsi in Germania con l'Hertha Berlino.
Proprio sotto lo sguardo del general sport manager Spors, del direttore tecnico Kloss e del diesse Ottolini Blessin ha studiato le mosse per scardinare l'attendista 3-5-2 di Castori, riconquistarsi la fiducia della società e dei tifosi e ridare anche tatticamente un nuovo rilancio ai suoi, in quello che potrebbe essere un ritorno al modulo a due punte, di fatto scomparso dagli schemi genoani dall'infortunio di Ekuban.
In questo "vestito" dovrebbe trovare spazio uno tra Yalcin e Puscas vicino a Coda, in cerca di un partner d'attacco in grado di aiutarlo a sbloccarsi definitivamente, mentre pare "rimandato" il giovane Yeboah. A completare il reparto offensivo potrebbero non esserci a sorpresa né Gudmundsson né Aramu larghi e sarebbe la vera sorpresa di giornata, probabilmente più del ritorno tra i convocati di Sturaro e Ilsanker.
Al netto delle elucubrazioni tattiche, sarà intanto l'ennesima domenica da numeri record per quelli relativi agli spettatori in Serie B: nel capoluogo umbro sono attese diverse migliaia di genoani, con la società perugina ritrovatasi costretta, vista la richiesta di biglietti, ad aprire ai sostenitori avversari anche reparti di stadio normalmente di libero accesso.
PROBABILI FORMAZIONI
Perugia (3-5-2): Gori; Sgarbi, Curado, Dell'Orco; Casasola, Santoro, Bartolomeo, Kouan, Beghetto; Strizzolo, Di Carmine. Allenatore: Castori.
Genoa (4-4-2): Semper; Sabelli, Bani, Dragusin, Vogliacco; Jagiello, Frendrup, Strootman, Gudmundsson; Coda, Puscas. Allenatore: Blessin.