Cultura - 28 novembre 2022, 12:11

Premio Rapallo BPER Banca, venerdì 2 dicembre la premiazione finale con Alice Arcuri e Neri Marcorè

Durante la serata verranno presentate le finaliste del premio. Ospite anche Luca Bizzarri, che leggerà alcuni estratti dei libri in gara

Premio Rapallo BPER Banca, venerdì 2 dicembre la premiazione finale con Alice Arcuri e Neri Marcorè

Venerdì 2 dicembre a partire dalle ore 21.00 presso l’Excelsior Palace Portofino Coast di Rapallo si terrà la cerimonia di premiazione finale del Premio Rapallo BPER Banca 2022, dedicato alle migliori autrici italiane nell’ambito della narrativa e della saggistica.

Una serata aperta al pubblico in compagnia di ospiti speciali durante la quale saranno presentate le finaliste del prestigioso Premio selezionate tra le autrici dei 123 libri candidati arrivati da case editrici di tutta Italia. A presentare la cerimonia saranno volti noti dello spettacolo quali Alice Arcuri e Neri Marcorè, con la partecipazione speciale di Luca Bizzarri che leggerà alcuni estratti dai libri delle autrici finaliste in gara per il Premio.

Alla serata parteciperanno: Carlo Bagnasco, Sindaco del Comune di Rapallo, Luigi Zanti, Direttore Territoriale Liguria BPER Banca, Eva Cantarella, Presidente del Premio, Nadia Terranova, Vicepresidente del Premio, Margherita Rubino, Coordinatrice del Premio, insieme ai giurati Maria Luisa AgneseMassimo Bernardini e Mauro Bonazzi.

Ingresso libero fino a esaurimento posti. È gradita la prenotazione scrivendo aprenotazionepremiorapallobper@gmail.com.

 

Spiega Carlo Bagnasco, Sindaco del Comune di Rapallo: “Come Sindaco e Assessore alla Cultura sono particolarmente orgoglioso della nuova edizione del Premio Rapallo BPER Banca. La parola che contraddistingue questa edizione è eccellenza, dai testi proposti, agli ospiti presenti alla serata finale, al supporto della direttrice artistica Margherita Rubino. La strada è quella della qualità e l’obiettivo è quello di continuare nella crescita della popolarità del premio di anno in anno, grazie anche al fondamentale supporto di BPER e di tutti coloro che si sono adoperati per l’ottima riuscita di questa edizione, che desidero ringraziare sentitamente”. 

Le scrittrici finaliste

Narrativa

Gaja Cenciarelli - “Domani interrogo”, Marsilio Editori

Scrittrice e traduttrice di narrativa saggistica, vive e lavora a Roma, dove insegna lingua e letteratura inglese. È specializzata in scritture femminili e in letteratura anglo-irlandese e dei paesi di lingua inglese. Fa parte dei “Piccoli Maestri”, associazione che si pone l’obiettivo di promuovere la lettura nelle scuole.

Il libro “Domani interrogo” è stato selezionato tra l’altro per il linguaggio coinvolgente e divertente e la presenza di una supplente di inglese che sa adottare il punto di vista dei ragazzi senza giudicarli.

Motivazione della giuria: “Sul mondo della scuola non mancano né romanzi né bei romanzi. Questo però ha una forza vivida, una calamitante leggibilità, un realismo senza eccessi e una capacità di comprensione degli adolescenti priva di patetismi da candidarsi ad essere tra i più bei libri da gustare quest'anno. L'autrice insegna realmente lingua e letteratura inglese a Roma. Qui è una docente di una scuola di periferia che, tra molte difficoltà, problemi e spesso drammi umani da risolvere, scopre alla fine, con propria stessa sorpresa, di essere riuscita ad 'entrare' dentro, ad insegnare e ad aiutare questi sconnessi pittoreschi e ragazzi”.

Francesca Maccani - “Le donne dell'Acquasanta”, Rizzoli

Docente di lettere nella scuola secondaria, ha insegnato sia in Trentino che in Sicilia. Nel 2018 vince il premio Donna del Mediterraneo con La cattiva scuola, scritto a quattro mani con Stefania Auci. Esordisce nella narrativa con Fiori senza destino (2019), finalista al premio Berto. Il libro “Le donne dell’Acquasanta” segue storie, ribellioni e acquiescenze femminili nella Palermo del 1897 con straordinaria capacità narrativa.

Motivazione della giuria: “L’indomita Franca e la quieta Rosa sono due amiche che crescono insieme in un borgo di pescatori nella Palermo di fine Ottocento. Diverse e complementari, si ritrovano a lavorare insieme come sigaraie fra le Donne dell’acquasanta, manifattura ai bordi della città. Prenderanno il meglio l’una dall’altra per costruire un doloroso riscatto femminile in una realtà dove alle donne non era permesso lavorare. Figuriamoci protestare. Con questa Storia di un’amicizia (quasi) geniale Francesca Maccani restituisce a Palermo un pezzo di storia dimenticata, disseppellita dagli archivi con ricerca amorosa e brillante scrittura”.

Elvira Seminara - “Diavoli di sabbia”, Einaudi

Giornalista professionista, prima di dedicarsi interamente alla narrativa, è stata redattrice del quotidianoLa Sicilia. Nel 2008 per Mondadori pubblica il suo primo romanzo, L’indecenza, con il quale vince il Premio Letterario Nino Martoglio nella sezione opera prima. Ha insegnato Storia e tecnica del giornalismo nella Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Catania. Il romanzo “Diavoli di sabbia” inventa una nuova forma di racconti intrecciati dando vita a una struttura originale e godibile.

Motivazione della giuria: “Questo originalissimo romanzo si basa su un dispositivo narrativo articolato in un susseguirsi di dialoghi fitti, verosimili e coinvolgenti. Il passaggio di testimone fra i protagonisti viene gestito in un modo mai sperimentato prima, rivelando dell'autrice una profonda sapienza letteraria unita a una libertà rara quanto necessaria alla scena contemporanea. Personaggi vivi, sfaccettati, complessi si uniscono a una gestione perfetta dei diversi linguaggi e registri permettendo a chi legge di entrare in profondità dei caratteri e della trama attraverso vie inedite e coraggiose”.

Saggistica

Daniela Brogi - “Lo spazio delle donne”, Einaudi
Insegnante di Letteratura italiana contemporanea all'Università per Stranieri di Siena, si occupa principalmente di forme della narrazione, nella letteratura, nel cinema e nelle arti visive. Scrive saggi e articoli di critica letteraria, cinematografica e visuale sulla rivista online «doppiozero» e su varie altre testate. Nel breve saggio “Lo spazio delle donne” compie una attraente sintesi e rinnova il dibattito sulla scrittura femminile.

Motivazione della giuria: “Qual è oggi lo spazio riservato alle donne? Quali i confini, l'eredità, il futuro dei femminismi contemporanei? Daniela Brogi raccoglie in questo saggio il suo lungo e intenso percorso di studi, e con delicata autorevolezza sintetizza e divulga le questioni di genere di cui oggi non è più possibile non occuparsi. Scorrevoli e limpide, le sue pagine rendono chiari territori complessi, legando la storia dei femminismi alle nuove istanze contemporanee e mostrandone la sotterranea continuità. Pongono domande di oggi salendo sulle spalle delle maestre di ieri. Un libro che non c'era e di cui si sentiva il bisogno”.

Maura Gancitano - “Specchio delle mie brame”, Einaudi
Scrittrice, filosofa e fondatrice del progetto Tlon, promotore per la divulgazione culturale e casa editrice, si occupa di filosofia e immaginazione, ricerca interiore, educazione di genere e letteratura. Ha collaborato e tenuto lectio magistralis in molte Università italiane e all’estero. Nel saggio “Specchio delle mie brame” l’autrice effettua un innovativo e brillante lavoro sui miti del corpo e della bellezza.

Motivazione della giuria: “Quando e come la Bellezza è diventata un’ossessione, una malattia? Come ci siamo ritrovate e ritrovati tutti nella Prigione della bellezza, con l’obbligo di adeguarci a canoni fasulli, a inseguire una Perfezione irraggiungibile? Impariamo a liberare l’idea di bellezza, nella convinzione che non ci sia un solo codice forzato, ma che chiunque possa costruire il suo. E che anche i corpi non conformi abbiano diritto di cittadinanza nella società civile. Nel suo eccellente percorso saggistico Maura Gancitano affronta con piacevole scrittura e al di fuori di ogni retorica tutte le trappole che si sono accumulate intorno all’idea di perfezione”.

Bianca Pitzorno - “Donna con libro”, Salani Considerata
Ad oggi la più importante autrice italiana per l’infanzia, è Goodwill Ambassador dell’Unicef. Per alcuni anni ha lavorato per la RAI, occupandosi di programmi culturali. Ha scritto lavori teatrali, sceneggiature e testi di canzoni. Al suo primo libro, uscito nel 1970, ne sono seguiti molti altri. Tra i numerosi premi vinti, ha ottenuto il premio “Andersen - Il Mondo dell’Infanzia” tre volte con i suoi romanzi e una volta, nel 1988, come Miglior Autrice. Il suo ultimo saggio “Donna con libro” descrive con bella intensità gli approcci e le scelte culturali e di lettura di una affascinante protagonista femminile, che attraverso quelle si definisce.

Motivazione della giuria: “Bianca Pitzorno è una scrittrice poliedrica, ha scritto per molte età, frequentato diversi generi, incantato con le sue storie. Ma che lettrice c'è dietro una narratrice così raffinata? In questo libro, che è un libro di sentimenti prima ancora che di letture, racconta i libri come si raccontano gli amori: ciascuno legato a un'età, a ricordi particolari, a un momento di crescita e curiosità. Rivela la bambina curiosa che è stata e la famiglia originale e libera che c'era dietro, riuscendo nel piccolo miracolo di non cadere in nessuno dei tranelli retorici legati alla lettura. Perché i libri sono vivi, e servono a renderci tali”.

La giuria

Eva Cantarella (Presidente), prima studiosa in Italia a portare l’interesse sulla misoginia dall’antico al medioevo (“L’ambiguo malanno”), ha sempre dedicato volumi di gran successo alle questioni di genere, vedi tra gli altri “Gli inganni di Pandora”, “Diritto materno”, “Ippopotami e sirene”, “Secondo natura” e “Passato prossimo. Donne romane da Tacita a Sulpicia”);

Nadia Terranova (Vicepresidente), che dopo la vittoria del Bagutta opera prima, con “Gli anni al contrario”, è entrata nella cinquina dello Strega con “Addio fantasmi”, attualmente tradotto per le scene. Traduttrice, editorialista per La Repubblica, autrice di racconti per l’infanzia (Premio Andersen 2022), affronta molti temi e personaggi, privilegiando i rapporti, gli affetti e la creatività al femminile;

Maria Luisa Agnese, già direttore di diverse testate periodiche, giornalista del Corriere della Sera, sempre attenta alla questione femminile, autrice di prestigiosi reportage sulla parità di genere e attiva dalla prima ora per “Il tempo delle donne”;

Massimo Bernardini, giornalista televisivo, conduttore de “La storia siamo noi” e in particolare di “TV Talk”, in onda il sabato su Rai3, durante il quale, tra le molte puntate dedicate alla questione femminile, ha pronunciato un coraggioso monologo contro la violenza sulle donne il 25 novembre 2021, ripreso da tutti i media;

Mauro Bonazzi, filosofo ed editorialista del Corriere della Sera, in più occasioni ha dedicato i suoi scritti a Simone Weil e alla questione femminile in Platone, a Hannah Arendt e alla figura di Penelope come emblema della virtù femminile del persuadere;

Lella Costa, attrice e scrittrice di romanzi pluripremiati sulla propria condizione e su quella delle donne in generale, performer di spettacoli come “Stanca di guerra” ripresi da oltre 20 anni sulle nostre scene, è testimonial instancabile del punto di vista e della incidenza della donna nella vita di oggi;

Margherita Rubino (Coordinatrice del Premio), universitaria e critico de Il Secolo XIX, studiosa della presenza femminile nel teatro antico e delle riprese nel mondo contemporaneo, ha dedicato volumi a “Medea contemporanea”, “Antigone” e “Fedra. Per mano femminile”, oltre a numerosi articoli contro la violenza contro le donne su Repubblica (1990- 2010).

Il Premio

Il Premio Rapallo BPER Banca 2022, promosso dalla Città di Rapallo con il sostegno di BPER Banca, è dedicato alle migliori autrici italiane nell’ambito della narrativa e della saggistica. Il Premio rinnova il prestigioso impegno della città di Rapallo teso, da oltre 60 anni, alla valorizzazionedell’attività letteraria, della capacità innovativa e dell’incidenza nella società delle migliori protagoniste della cultura italiana. 

La tradizione inizia nel 1962 con il Premio “Prove-Rapallo” (parallelo alla rivista omonima, presieduto da Maria Bellonci e poi da Mario Sansone, terminato nel 1984) e prosegue con il “Premio Letterario Nazionale per la donna scrittrice” dal 1985 al 2021 (sostenuto da Banca Carige dal 1992 al 2018), che ha visto premiare negli anni, tra le altre, Fernanda Pivano, Anna Maria Ortese, Rosetta Loy, Edith Bruck, Susanna Tamaro, Margaret Mazzantini e Rosella Postorino.

Il Premio Rapallo BPER Banca 2022 si compone di due sezioni: ‘Narrativa’, che prevede una prima, seconda e terza classificata, e ‘Costume e Saggistica’, che include la possibilità di premiare libri di indagine giornalistica, sul welfare o sull’educazione sportiva.

Se per la sezione ‘Costume e Saggistica’ sarà la sola Giuria Popolare, composta ogni anno da categorie, ordini professionali o associazioni differenti, a decretare il vincitore, su terna indicata dalla giuria tecnica, durante la serata finale, per la sezione ‘Narrativa’ invece la Giuria Tecnica selezionerà entro il 15 novembre 2022 tre titoli e indicherà l’ordine dei tre vincitori solo durante la premiazione conclusiva.

Redazione

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