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Politica | 09 dicembre 2022, 17:23

Chiavari, scontro sul nuovo depuratore: l’amministrazione risponde alle critiche di Gozzi

La risposta: “Tonino stai sereno!”

Chiavari, scontro sul nuovo depuratore: l’amministrazione risponde alle critiche di Gozzi

Si riaccende la discussione sulla realizzazione del nuovo depuratore comprensoriale nella Colmata di Chiavari.

Un progetto che fa discutere soprattutto per la sua location. Chi si dice contrario ritiene che l’area della Colmata non sia adattata ad ospitare un depuratore. Il Comune di Leivi ad esempio ha offerto una zona alternativa per il depuratore per la Fontanabuona e per Chiavari con un ammodernamento del depuratore attuale. Questa sarebbe una soluzione meno invasiva e più economica.

Chi critica il progetto rileva poi un problema per quanto riguarda le condotte: la città rischia di essere bloccata sul fronte mare per le condotte in arrivo da Lavagna e da Preli e dall’entroterra dove dovrà essere predisposto il passaggio delle condotte dalla Fontanabuona. 

Tutte criticità rilevate anche dal patron del colosso Duferco e dell’Entella, Antonio Gozzi che torna all’attacco definendo già da tempo il progetto del depuratore in Colmata una “scelta scellerata e ingiustificata”.

L’amministrazione comunale continua però a difendere il progetto e risponde così alle critiche:

“Il tempismo del suo intervento fa capire che non si preoccupa certo del depuratore ma semmai del progetto del Campus Scolastico avviato dalla nostra amministrazione, con delibera del 30 novembre 2022, poiché nello stesso posto non potranno essere più costruiti gli edifici privati residenziali e direzionali che Gozzi chiede e auspica proprio nella sua intervista! Non può certo dirlo apertamente.

Il progetto del depuratore, infatti, nasce nel 2015 e Levaggi, sindaco da lui sostenuto, votò la delibera n. 3/2017 del 24 febbraio 2017 di città metropolitana che obbliga Chiavari ad ospitarlo.

Il progetto di Iren e Regione Liguria si è stato definitivamente approvato con la conferenza di servizi dell’8 giugno 2022, prima dell’elezione del Sindaco Federico Messuti.

Il depuratore si sviluppa completamente sottoterra in una zona dove oggi si assiste solo a sgomberi di tende abusive, ma garantisce le nuove difese mare che consentono di utilizzare in sicurezza l’area di colmata e prevede anche un parcheggio di interscambio per 820 auto.

La nostra amministrazione sull’area di colmata vuole realizzare un nuovo Campus Scolastico, nel verde e sul mare, per 1.600 studenti che sono oggi costretti a studiare in edifici vecchi, inadeguati sparsi ovunque.

Verranno realizzati nuovi spazi luminosi, con palestre, mense, biblioteche, campi da gioco, piste per correre e spazi verdi e aree di svago sui 90.000 metri quadrati di colmata mare.

Chiavari vuole riprende la sua vocazione di città degli studi del comprensorio e sarà ancora più attrattiva: per noi questo si chiama sviluppo e crescita nell’interesse pubblico!

Sarà una grande piazza completamente pubblica – a disposizione di tutti i cittadini - con nuove passeggiate a mare, pedonali e ciclabili, con aree verdi e nuovi parcheggi.

Gozzi invece si spinge a dichiarare che questa destinazione della colmata non è una scelta di crescita e sviluppo! Evidentemente non si vuole occupare dei giovani che studiano in scuole inadatte. 

Critica i costi del depuratore per sapendo che da ottobre 2021 la Corte Europea ha condannato l’Italia a pagare milioni di euro di sanzioni perché Lavagna (e Cogorno) scaricano direttamente la fogna in mare senza trattamento.

Più il tempo passa senza il depuratore più sanzioni paghiamo tutti e più il mare sarà invaso da liquami fognari non trattati.

Però Virtual srl (in cui è socia Duferco di Gozzi) ha fatto ricorso per bloccare il progetto provocando costi per milioni di euro di sanzioni che saranno pagate dei cittadini se mai il ricorso venisse accolto.

Gozzi poi, con l’umiltà tipica della provincia, si autoproclama “l’imprenditore più importante di Chiavari e della città” dimenticando però che a Chiavari è nata un’imprenditrice che la rivista internazionale Fortune, "Most Powerful Women International" inserisce come unica italiana nella classifica delle donne più potenti del mondo e che ha iniziato la sua attività in Piazza delle Carrozze! Una donna che si è caratterizzata per i fatti e non per le parole.

Come dice il leader del suo partito: Tonino stai sereno!”

Redazione


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