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Municipio Levante | 12 gennaio 2023, 17:40

Nervi, arrivano le telecamere in via Oberdan, ma non mancano le polemiche

La consigliera municipale Serena Finocchio: "Ecco perché i 290 metri di pseudo Ztl sono un reiterato fallimento"

Nervi, arrivano le telecamere in via Oberdan, ma non mancano le polemiche

Arrivano le telecamere in via Oberdan a Nervi, zona in cui nel 2021 è stata avviata, non senza polemiche, la Ztl voluta dal Municipio e dall'amministrazione comunale, ma che ha attirato i malumori dei commercianti. 

Le telecamere al momento non sono attive, ma l'installazione ha riacceso le polemiche. La consigliera municipale di opposizione Serena Finocchio, dalla sua pagina Facebook ha spiegato perché "I 290 metri di pseudo Ztl nel tratto finale di via Oberdan siano un reiterato fallimento".  

"In quel tratto, - scrive Finocchio - a tutte le ore, transitano mezzi a 4 e a 2 ruote, per poi immettersi in viale Franchini e salire in via Campostano per uscire dal centro di Nervi. Chi abita in quella zona e i pochi che vi si recano, la percorrono a piedi stando ben attenti a non scendere dal marciapiede per il pericolo del traffico intenso. Non solo, le criticità per i residenti aumentano nel tratto di via Oberdan (dal Ponte Nuovo all'inizio della ztl) diventato un senso unico in direzione levante e, soprattutto, un parcheggio libero (2 ore di disco orario) per auto, lato mare, e per moto, lato monte.

Il risultato: i residenti di tale zona si trovano davanti al proprio portone un muro di auto e moto parcheggiate in entrambi i lati della via. Le Conseguenze quali sono di questa scelta?!? E’ aumentato l'inquinamento acustico ed ambientale per l'elevato numero di mezzi in sosta (anche se il progetto doveva far Riferimento ai goal all’Agenda 2030). È stata ridotta drasticamente la possibilità di sostare la propria auto, anche solo per pochi minuti, davanti al proprio portone per scaricare o caricare spesa ed altro.

In più vi è l’impossibilità a far fermare un taxi essendo costretti ad andare in mezzo alla carreggiata per salire e/o scendere. Ancor più grave è il fatto di non poter attuare la fermata i mezzi di soccorso (ambulanze, pompieri, ecc.). Rispetto alla situazione precedente gli stretti marciapiedi sono più agibili per le persone ma le stesse se incontrano qualche passeggino o persone anziane e o peggio ancora disabili sono sempre costrette a scendere, fermarsi tra le auto o moto parcheggiate, perché essendo così stretto non permette l’incontro di persone che percorrono la via in senso opposto. 

Quando il presidente del municipio levante asserisce che le decisioni vengano prese in condivisione tra Comune, Municipio, commercianti e residenti può essere vero solo per 2 dei 4 soggetti citati.

I residenti di Nervi non hanno davvero uno strumento che faccia da megafono alle loro istanze e ai loro problemi, palazzo Tursi e il municipio levante stanno compiendo delle azioni prettamente politiche a favore di pochi.

Ultima considerazione: la linea del bus 515 che fa capolinea in viale Franchini, davanti alle Poste, è un banale esempio alla genovese per provare a rimediare ai disagi che la nuova ztl ha e sta recando ad una buona metà dei residenti Nerviesi.

Occorre infatti che tale capolinea venga ripristinato per la linea del 15, il suo percorso ritorni a collegare direttamente il centro di Nervi con il centro di Genova, eliminando la sosta nell'improponibile attuale capolinea sito i via Gianelli davanti ai giardini.

Le telecamere in via Oberdan, ad oggi non sono ancora funzionanti, siamo in attesa della loro definitiva messa in opera, siamo in attesa che la ciliegina sulla torta venga messa, siamo in attesa della conclusione di un progetto assurdoMentre il comune di Genova si fa bello della sua 'riviera in città', sta facendo di tutto per renderla un altro quartiere dormitorio".

Redazione


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