Il Comune di Genova procede spedito nella realizzazione del nuovo forno crematorio nel cimitero di Staglieno, un progetto osteggiato dall'opposizione e dai cittadini che hanno costituito il Comitato salute e ambiente Valbisagno.
Lo scorso 26 maggio Palazzo Tursi aveva lanciato la procedura negoziata per individuare il soggetto che avrà l'affidamento in concessione per vent'anni, la progettazione, la costruzione e la gestione dell'impianto in regime di project financing. Ad aggiudicarsela, con un ribasso del 4 per cento è il raggruppamento temporaneo di impresa costituito da Crezza Srl – Tempio Crematorio Lombardo srl – Schena Servizi srl.
L'importo dell'opera è di 7 milioni 121mila euro di cui 5 milioni 166mila euro di importo lavori e un altro milione 29mila euro per somme a disposizione, a cui si aggiungono 154mila euro per spese di predisposizione della proposta, in virtù del ribasso offerto del 5% sull’importo del corrispettivo del servizio a tariffa relativo alla “cremazione di cadavere”.
Il raggruppamento temporaneo di impresa aveva presentato la proposta già nel 2021, nel 2022 Tursi l'ha messa a gara per verificare se nel frattempo ne sarebbero arrivate altre più vantaggiose dal punto di vista economico.